%26%238220%3BNon+me+la+sentivo%2C+ma+De+Laurentiis+voleva+che+io%26%238230%3B%26%238221%3B%3A+Napoli%2C+Cavani+spiazza
ultimecalcionapoliit
/2022/11/16/napoli-cavani-intervista-gazzetta-de-laurentiis-giro-stadio-ricordi/amp/
Napoli News

“Non me la sentivo, ma De Laurentiis voleva che io…”: Napoli, Cavani spiazza

A distanza di tanti anni, arriva la rivelazione da parte di Edinson Cavani riguardo al periodo del suo trasferimento in Serie A, al Napoli.

Uno degli attaccanti più amati, ricordati e osannati dai tifosi del Napoli è indubbiamente Edinson Cavani. L’attaccante uruguaiano, in procinto di prendere parte ai Mondiali di Qatar 2022 alla guida del Ct Alonso, ha raccontato di sé durante un’intervista concessa a ‘La Gazzetta dello Sport’, ripercorrendo la sua carriera e in particolare l’arrivo in azzurro ormai nel 2010.

Cavani parla della prima volta a Napoli e di De Laurentiis (LaPresse)
ultimecalcionapoli

“Un pezzo di cuore, sia per il passato che per il presente. Bautista e Lucas, i miei primi due figli di 9 e 11 anni, vivono lì, giocano a calcio e ovviamente tifano Napoli”, ha raccontato il centravanti, che oggi è un giocatore del Valencia agli ordini di mister Rino Gattuso, anche lui ex azzurro in panchina.

Tanti sono i ricordi che affollano la mente di Cavani quando si parla della squadra azzurra, ma in particolare rammenta un episodio con protagonista il patron Aurelio De Laurentiis: “Tutte le squadre in cui giochi ti lasciano qualcosa, ma Napoli ha un posto speciale nella mia memoria”.

Edinson Cavani parla del suo passato al Napoli (LaPresse)
ultimecalcionapoli

Napoli, Edinson Cavani e il ricordo della prima volta in azzurro

“Sono una persona riservata, poco abituata ad esternare le mie emozioni. L’affetto ricevuto a Napoli dal primo momento mi ha emozionato e ha fatto scattare in me qualcosa di speciale”, racconta Cavani, il quale prosegue: “Appena giunto in città, fuori dall’hotel c’era tanta gente. Allo stadio fu incredibile. Il presidente De Laurentiis voleva che facessi un giro del campo per salutare, come fossi il Papa. Ma io non me la sentivo, non avevo giocato nemmeno un minuto. Non avevo fatto niente per quella gente che mi stava accogliendo in quel modo straordinario. Quelle facce, quell’affetto, quella partecipazione, quell’energia… fui travolto”.

Non è arrivato lo scudetto, ma quel Napoli vinse comunque una Coppa Italia e Cavani ricevette diversi riconoscimenti individuali: “Sentivo di dover ricambiare quell’affetto e diedi tutto me stesso per farlo. Perciò la vittoria della Coppa Italia dopo tanti anni senza un trofeo, contro quella Juventus fortissima, fu qualcosa di magico e indelebile. Forse non era un grandissimo trofeo, ma comunque giunto al termine di un cammino che percorremmo insieme alla città. La gioia fu totale”.

Sabrina Uccello

Recent Posts

Rottura col PSG: occasione Napoli in prestito, con Conte

Il Paris Saint-Germian di Fabian Ruiz è uscito sconfitto col Barcellona, nella sfida di Champions…

4 settimane ago

Non solo Conte: la pazza idea di ADL, conferme in giornata

Non solo Antonio Conte nel lungo casting che riguarda il nuovo allenatore del Napoli, perché…

4 settimane ago

Sarri torna in Serie A, allenerà una big: annuncio UFFICIALE

Maurizio Sarri è pronto a tornare a mettersi subito in gioco in Serie A dopo…

4 settimane ago

Scippo al Napoli, Giuntoli stravede per lui: c’è il sì del giocatore

Clamoroso colpo di scena in vista della prossima sessione di calciomercato con Cristiano Giuntoli pronto…

4 settimane ago

Nuovo Kim, il Napoli ha scelto un argentino: ADL lo paga 10 MLN

Ultimissime notizie che riguardano il futuro del Napoli pronto ad un nuovo progetto con il…

4 settimane ago

Napoli: infortunio e tegola, svelati i tempi di recupero

Tegola per il Napoli e l'allenatore Francesco Calzona, che perde uno dei titolari per questo…

4 settimane ago