😱 Occhio Napoli, c’è un gran pericolo per la corsa Scudetto

Il Napoli, oltre il risultato ottenuto contro la Lazio, deve tenere a bada un’altra delicata situazione in vista della lotta scudetto verso il finale stagione.

Napoli-Lazio è stata una serata decisamente sotto tono per gli azzurri guidati da Luciano Spalletti. Si è trattato della prima sconfitta casalinga della stagione ma anche della prima in 11 mesi. Ha indubbiamente lasciato l’amaro in bocca, anche perché giunta per mano dell’ex amato e poi detestato Maurizio Sarri, il cui Napoli si stava avvicinando più volte alla vittoria del campionato senza però riuscirci.

Osimhen dubbioso
Napoli, il fattore stadio può essere un problema per Osimhen e compagni: il motivo (LaPresse)
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A fine partita, il pubblico dello ‘Stadio Diego Armando Maradona’ si è fatto sentire con cori d’incitamento alla squadra, che come di consueto si è portata sotto le due Curve di Fuorigrotta e le ha applaudite, prima di rientrare a testa bassa negli spogliatoi. D’altronde l’umore era decisamente triste, anche per il desiderio di non deludere la moltitudine di tifosi giunta allo stadio: l’impianto era quasi completamente pieno.

Tuttavia, tolta la bellissima scena finale e il colpo d’occhio, c’è da registrare una situazione che va avanti da mesi e che potrebbe penalizzare una stagione a tratti irripetibile e riguarda proprio l’atmosfera che si respira sugli spalti di casa.

Squadre schierate in campo in Napoli-Lazio
Curve del Maradona di Napoli in silenzio: il motivo (LaPresse)
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Napoli-Lazio, Curve azzurre in silenzio: il motivo dell’atteggiamento inedito

Come riferisce il ‘Corriere dello Sport’, sia la Curva A che la Curva B del ‘Maradona’ non hanno esposti striscioni né bandiere durante i 90′. Nemmeno si sono sentiti i consueti cori di accompagnamento, che hanno reso storico il clima e amato dovunque il tifo napoletano. Pare che tutto ciò sia avvenuto in forma di protesta da parte dei sostenitori azzurri. Non si sono imborghesiti né allontanati dalla loro passione per la maglia azzurra. Bensì cercano di “difendersi” dal regolamento d’uso, che vieta loro di portare all’interno dello stadio striscioni, vessilli e bandiere.

La situazione è aggravata dal fatto che il Settore Ospiti abbia avuto delle possibilità del tutto diverse. I tifosi biancocelesti presenti a Fuorigrotta non solo hanno esposto bandiere e ribadito i cori di discriminazione territoriale nei riguardi dei napoletani, hanno anche lanciato petardi e fumogeni, generando gravi conseguenze. Proprio in tal senso si attende un segnale chiaro dalle autorità, a partire dal Giudice Sportivo nei confronti dei tifosi della Lazio, mentre quelli del Napoli sperano in misure meno restrittive per manifestare la loro passione.

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