“In ritardo agli allenamenti”: Napoli, il retroscena che spiazza i tifosi

Spunta un retroscena che spiazza i tifosi del Napoli su un ex top player che non era mai puntuale agli allenamenti

Il Napoli si appresta a vincere il suo terzo scudetto della storia, a trentatré anni dall’ultima volta e diciannove anni dopo il fallimento. Dall’arrivo di Aurelio De Laurentiis, che è diventato il proprietario del club, si sono succeduti diversi allenatori, che hanno allenato diverse squadre. Il primo grande Napoli è stato quello di Walter Mazzarri, che ha portato la squadra in Champions League a oltre vent’anni dall’ultima volta e vinto anche un trofeo, la Coppa Italia.

Stadio Maradona
Il retroscena sull’ex top player (LaPresse) Ultimecalcionapoli.it

Un Napoli che aveva nella propria rosa giocatori fortissimi come Edinson Cavani, Ezequiel Lavezzi e Marek Hamsik. Ma anche elementi che sostenevano fisicamente e psicologicamente la struttura della squadra come Behrami, P. Cannavaro, Morgan De Sanctis, Christian Maggio. Insomma, un bel mix tra chi doveva far gol e chi, invece, doveva impedire di subirne. E proprio Behrami ha raccontato un retroscena sull’esperienza all’ombra del Vesuvio di Cavani, che in tre anni ha segnato 104 gol.

Behrami Cavani
Behrami parla di Cavani (LaPresse) Ultimecalcionapoli.it

Napoli, il retroscena di Behrami su Cavani

Valon Behrami, opinionista di DAZN, nel corso di una discussione con Montolivo, Matri e Parolo in studio, ha raccontato un retroscena su Cavani: “E’ vero che le regole valgono per tutti, ma io ho giocato solo un anno con lui, ma non c’è mai stato un allenamento in cui arrivasse puntuale e c’era un allenatore come Walter Mazzarri”. Il dialogo era incentrato sui modi diversi di fare da parte degli allenatori, e sui metodi di gestire lo spogliatoio. C’è chi crede che un allenatore debba trattare tutti allo stesso modo, ma anche chi non si scompone quando il più forte della squadra viene, in qualche modo, agevolato.

Nell’anno in cui Behrami è stato allenato da Mazzarri al Napoli, Edinson Cavani è stato il capocannoniere della Serie A con ventinove gol segnati in trentaquattro partite. In totale, trentotto gol in quarantatré partite comprese le coppe. Uno score impressionante per El Matador, che all’epoca aveva venticinque anni e si guadagnò la chiamata del PSG.

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