Cristiano Ronaldo senza pace: il dispetto di Elon Musk

Ancora un “affronto” per Cristiano Ronaldo, che da quando è andato a giocare in Arabia Saudita sembra essere sempre più “maltrattato”: stavolta c’è di mezzo un social network

Da quando è andato a giocare in Arabia Saudita per Cristiano Ronaldo le cose sono cambiate. Ormai non sembra più quel leader intoccabile. Spesso al centro di critiche e di episodi controversi (come la richiesta di estradizione per un’esultanza “maleducata”) e generalmente dimenticato dal mainstream del calcio che conta.

Cristiano Ronaldo e il dispetto di Elon Musk
Il dispetto di Elon Musk a Cristiano Ronaldo (LaPresse) – ultimecalcionapoli.it

Infine, il campione portoghese ora viene maltrattato anche da uno dei suoi terreni più fertili, quello dei social network. Come molti sanno Twitter ha eliminato le famose “spunte blu”, gli account certificati per personaggi famosi, che saranno elargiti a pagamento: a chiunque sottoscriva un abbonamento mensile. Tuttavia, il nuovo proprietario del social, Elon Musk (che è anche il creatore delle vetture elettriche Tesla) ha deciso di concedere personalmente la famosa spunta ad alcuni personaggi che lui ritiene meritevoli.

Tra questi Stephen King, il noto scrittore, e il campione di basket LeBron James. In questi casi (ma ne dovrebbero arrivare altri) questi personaggi hanno mantenuto la loro “spunta” senza dover fare alcuna richiesta. Una concessione che non è stata fatta a Cristiano Ronaldo, tra gli sportivi più seguiti al mondo sui social, Twitter compreso. Il portoghese ha perso la sua spunta blu dopo la clamorosa “epurazione” del controverso proprietario di Twitter, Elon Musk, che ha comunque deciso di concedere a suo piacimento il badge di verifica ad alcune celebrità.

Cristiano Ronaldo: “dispetto” da Elonk Musk

Giovedì la piattaforma di social media ha cancellato tutti i segni di spunta dagli account verificati, il che ha portato a temere in tutto il mondo la diffusione di disinformazione e il furto d’identità. Senza spunta blu, infatti, chiunque può creare un profilo fasullo di qualsiasi personaggio, col rischio di diffamarlo e di diffondere false informazioni.

Elon Musk e il dispetto a Cristiano Ronaldo
Elon Musk e il dispetto a Ronaldo (ANSA) – ultimecalcionapoli.it

Di fatto, l’iniziativa di Musk ha ribaltato totalmente il concetto di account verificato. Nel senso che oggi chiunque paga il piccolo abbonamento (parliamo di una cifra che va dagli 8 ai 12 euro al mese) può avere il suo segno di autenticità, mentre un “vip” non abbonato non ne ha più diritto.

E quindi chi non ha bisogno di essere tutelato può avere la spunta blu seduta stante, mentre chi ne avrebbe bisogno (se non paga) rimane con l’account scoperto. Chiaramente per CR7 e altri vip i pochi soldi dell’abbonamento non sono un problema, ma è stata sollevata una questione di principio. Gli utenti che si sono rifiutati di iscriversi all’impopolare servizio di abbonamento di Musk sono stati privati ​​del segno di spunta blu durante la controversa acquisizione da parte dell’uomo d’affari. E quindi anche Ronaldo è stato privato del suo badge di verifica nonostante i suoi 108,3 milioni di follower su Twitter.

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