È morta un’icona dello sport: l’annuncio della mamma

Un nuovo dramma colpisce il mondo dello sport, non ci sono più speranze per uno dei piloti più amati dal pubblico

Una perdita importante per gli appassionati dei motori, l’annuncio della scomparsa rende tristi quanti hanno osservato in pista un pilota dai grandi colpi.

Addio a un campione
Un altro addio scuote lo sport (LaPresse) – ultimecalcionapoli.it

Il mondo dei motori è in lutto per una scomparsa che lascia senza fiato. L’annuncio è arrivato direttamente dalla sua famiglia, la madre ha ammesso come non ci sia stato più nulla da fare per salvarlo. Sui social, così, è partita una catena di cordoglio per uno dei piloti più sfortunati, la sua scomparsa fa riflettere il pubblico.

Ha vissuto una vita di successi ma anche di sregolatezze, che hanno portato a tanti eccessi in ogni campo, con un triste epilogo che nessuno poteva immaginare. Il mondo della Superbike e nono solo è in lutto per la scomparsa di uno dei suoi protagonisti, è morto Anthony Gobert a 48 anni.

Addio a Gobert, genio e sregolatezza

La Superbike è stata la massima categoria disputata nel corso della sua carriera, Gobert ha dimostrato di poter vincere qualcosa di importante, anche affrontando sfide molto dure. Il recente ricovero aveva già in qualche modo pre allertato i fan sulle condizioni critiche di salute.

Morta un'icona dello sport
Superbike in lutto per l’addio a Gobert (ansa foto) – ultimecalcionapoli.it

La madre ha ammesso come sia stato vittima delle dipendenze e di come, più volte, abbia tentato di prendere in mano la sua vita. La vita di Gobert è stata travagliata: tanto veloce in pista, quanto tormentato nel privato con episodi di ogni genere a turbare la sua famiglia. Era finito anche in tribunale per aver derubato pochi dollari a due signori, cadendo anche nel tunnel di alcool e droga.

Una vita turbolenta, quindi, per l’australiano che nel 2019 finì in terapia intensiva dopo un colpo con una mazza da baseball ricevuto direttamente a casa sua, in seguito a un regolamento di conti. L’ennesimo episodio che turbò i suoi tifosi, il Gobert che dominava in pista era diventato sempre più un ricordo lontano.

Sei anni in Superbike per lui e otto vittorie dal 1994 al 2000, era uno dei piloti sicuramente migliori del passato: con una maggiore continuità, poteva puntare con decisione anche a un titolo mondiale. Il potenziale c’era, meno forse la voglia di essere concreto in pista, era già famoso per i suoi colpi di testa. I tifosi ne rimpiangono il talento e avrebbero desiderato, soprattutto, che trovasse un po’ di pace interiore.

Impostazioni privacy