“Maradona mi voleva”: Napoli, il retroscena sul mercato è da brividi

Svelato un retroscena da brividi da parte dell’ex campione: lo voleva Diego Armando Maradona al Napoli

Il Napoli ai tempi di Diego Armando Maradona era una delle squadre migliori d’Europa. Il campione argentino portò giocatori del calibro di Antonio Careca e Alemao, con italiani molto forti come Ciro Ferrara dal settore giovanile e Andrea Carnevale. Quella squadra riuscì a vincere in Italia e in Europa. E il fatto che El Pibe de Oro vestisse la maglia azzurra ha indotto parecchi campioni a pensare di giocare proprio all’ombra del Vesuvio.

Maradona Matthaus
Maradona (LaPresse)

E’ da brividi il retroscena svelato da Lothar Matthaus, centrocampista che ha vestito in Serie A la maglia dell’Inter dal 1988 al 1992. Tante le sfide contro Maradona in campionato, ma anche con la maglia della Nazionale, come la finale di Italia ’90. Queste le parole del tedesco: “Maradona provò a convincermi a giocare nel Napoli, mandò dei tizi con una borsa piena di soldi per convincermi a firmare col club”.

Maradona Matthaus
Matthaus (LaPresse)

Napoli, Matthaus: “Maradona mi voleva, vi racconto della valigetta”

Matthaus ha poi proseguito ai microfoni del Daily Mail: “I miei agenti erano in un ristorante italiano con queste persone, io arrivai verso le 22:00. Mi dissero che Maradona voleva giocare con me nel Napoli. Potevo firmare un contratto di tre anni, in una borsa nera c’era un milione di marchi, sarebbero stati miei appena firmato. Oppure se non avessi firmato con alcuna squadra italiana”. Ma le cose sono andate diversamente: “Alla fine tornarono a casa con i soldi e senza la mia firma, perché io non potevo essere comprato nonostante si parlasse di una cifra quattro volte il mio ingaggio”.

Le trattative del passato hanno sempre un qualcosa di affascinante. Catapultano i tifosi moderni in un altro mondo: Matthaus ha fatto le fortune del Bayern Monaco e dell’Inter, ha disputato una grandissima carriera. Però vederlo con Maradona sarebbe stata un’altra storia. Insieme hanno giocato solo alla partita d’addio di Platini nel 1988.

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