Cavani non si trattiene, arriva l’ammissione: “Ho dovuto chiedere aiuto”

La rivelazione di Edinson Cavani spiazza tutti. L’ex Napoli ha ammesso di aver avuto bisogno di un aiuto importante

L’aspetto mentale è sempre più importante nel mondo del calcio. La pressione, i media, le mille attenzioni fanno parte del gioco ma c’è chi fa fatica a gestirle nel modo migliore. Anche grandi calciatori spesso hanno difficoltà di questo genere: di recente si è parlato ad esempio di un Cristiano Ronaldo molto in difficoltà da questo punto di vista.

Cavani
Cavani (LaPresse)

Ne ha parlato in una recente intervista anche un calciatore che ha segnato la storia recente del Napoli. Si tratta di Edinson Cavani, attualmente in forza al Valencia di Rino Gattuso. Intervenuto ai microfoni di Relevo, l’ex attaccante di Napoli, Paris Saint-Germain e Manchester United ha rivelato di aver avuto seri problemi dal punto di vista psicologico, tanto da essere costretto a chiedere aiuto ad uno specialista. Una cosa che, ancora oggi nel 2022, viene vista ancora come un tabù.

Cavani ammette: “E’ successo dopo Barça-PSG”

Cavani ha parlato proprio di questo, ovvero del pregiudizio che ancora esiste sull’andare dallo psicologo. Ha raccontato la sua esperienza e ne è venuto fuori un messaggio davvero molto positivo per tutte quelle persone che sentono disagio nel parlarne. “Colpisce il fatto che ci sia ancora pregiudizio nell’andare dallo psicologo”, ha esordito l’uruguaiano. Poi il racconto della sua esperienza.

Cavani
Cavani (LaPresse)

“La prima volta ci sono andato dopo la remuntada subita contro il Barcellona. Non riuscivo a controllarmi. Anche se è solo calcio, sentivo ansia, sudori freddi, vertigini. Avevo paura di addormentarmi e mi chiedevo se il problema fosse nella mia testa”. A quel punto è diventato inevitabile chiedere aiuto e supporto: “Il medico del PSG mi disse che questo succede a molte persone, in ogni settore. Ho capito di non essere un supereroe“.

Impostazioni privacy