“Napoli aiutato dagli arbitri”: caos in Serie A, scoppia la polemica

Incredibili dichiarazioni sul Napoli. Il noto commentatore juventino non si trattiene e si lascia uscire parole pronte a generare polemiche.

L’inizio di stagione del Napoli non poteva essere dei migliori. Dopo 8 giornate di campionato gli azzurri sono in testa alla classifica, in coabitazione con l’Atalanta. Ben 6 vittorie a fronte di 2 pareggi. Ancora meglio il cammino in Champions League. Fino a questo momento sono 3 su 3 le vittorie degli uomini di Spalletti.

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli
Luciano Spalletti, un inizio di stagione straordinario per il tecnico toscano (LaPresse) SerieANews.com

Non tutti però sono concordi nell’attribuire meriti al Napoli. L’opinionista di fede bianconera Marcello Chirico parlando delle vittorie di Napoli, Inter e Juventus nell’ultimo turno di Champions League ha gettato ombre sul cammino fin qui sostenuto dalla squadra azzurra. “Inter e Napoli aiutati anche dagli arbitraggi e dal VAR.” ha tuonato. “Le sviste si vedono anche in Europa.”

Rocchi ha fatto scuola.” ha continuato Chirico. “Quello che sta facendo in Europa è quello che avevamo capito già in Italia: il VAR non è dirimente negli episodi oscuri di una partita. Anzi, paradossalmente, certe volte è anche dannoso. Ma non è un problema di tecnologia, è un problema di uomini.”

Ajax Napoli
Il Napoli esulta dopo uno dei sei gol rifilati all’Ajax (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Napoli, le accuse di Chirico: “Lozano come Bonucci, ma stavolta…”

Chirico in particolare cita l’episodio del primo gol del Napoli contro l’Ajax, paragonando la situazione a quella che ha portato all’annullamento della rete del 3-2 contro la Salernitana. “La dinamica del primo gol del Napoli è stata identica a quella del gol della Juventus contro la Salernitana.” ci ha tenuto a specificare Chirico. “Lozano si trova nella stessa situazione di Bonucci. Eppure in un caso è stato convalidato e nell’altro no.”

E’ un fiume in piena: “Il regolamento dell’IFAB stabilisce così, ma in Italia invece i signori dell’AIA lo interpretano a modo loro. Poi, invece di chiedere scusa, se glielo fai notare, fanno pure gli offesi.”

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