“Una dittatura”: Atalanta-Napoli, Spalletti si sfrega le mani

Domani Atalanta e Napoli si sfideranno al Gewiss Stadium e Luciano Spalletti si sfrega le mani per le parole dell’ex calciatore

L’occasione che ha il Napoli è molto ghiotta: l’eventuale vittoria permetterebbe di mettersi a +8 sull’Atalanta. Il Milan è sempre lì, a sei punti, e probabilmente il distacco non aumenterà visto l’agevole partita con lo Spezia. Per Spalletti c’è la concreta possibilità di andare a riposo con la sosta del Mondiale con un grande distacco su quella che sarà la seconda classificata.

Spalletti
Spalletti (LaPresse)

Questo vorrebbe dire vincere sia a Bergamo, sia nelle successive due partite contro Empoli e Udinese. Difficile, certo, ma non impossibile. Anche se mancherà tra le fila del Napoli il migliore fino a questo momento: Khvicha Kvaratskhelia, che in allenamento si è fermato per una lombalgia acuta.

Gasperini
Gasperini (LaPresse)

Napoli, le parole di Impallomeni fanno sfregare le mani a Spalletti

Stefano Impallomeni, ex calciatore e oggi giornalista, ha parlato nel corso di Maracanà su TMW Radio: “In caso di vittoria del Napoli a Bergamo, a gennaio sarà una dittatura dei partenopei. Le altre squadre potranno anche intervenire sul mercato, ma non ci sarà nulla da fare. Chiudiamo tutto se batte l’Atalanta, i partenopei sanno giocare in mille modi. Spalletti è sereno, ha una squadra tosta”. Indubbiamente, una sentenza non da poco che magari può anche far piacere all’allenatore del Napoli.

Tuttavia, la stagione è lunghissima e il campionato terminerà addirittura il prossimo 4 giugno. L’ultima giornata il Napoli la disputerà contro la Sampdoria. In città si sogna il grande botto, ma è chiaro che dopo le delusioni degli altri anni si preferisce tenere i piedi per terra.

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