Il Milan è al lavoro per rinforzare la rosa e colmare i punti deboli del club. La società è alle prese con pesanti problematiche.
Il 2022 del Milan è stato un anno straordinario. La squadra di Stefano Pioli ha conquistato il titolo di campione d’Italia dopo anni difficili e anche questa stagione non è iniziata male. Il tecnico ha dovuto però fare i conti con diverse problematiche, ancora una volta con problemi di natura fisica ed un’infermeria piena. La squadra campione d’Italia ha terminato il 2022 al secondo posto, un pò troppo distante dal Napoli capolista. 
Pioli è secondo a 8 punti di distanza con un Napoli che ha finora mantenuto un ritmo indiavolato. Una partita chiave che ha portato a questo gap è stata Milan-Napoli, sfida molto combattuta che i rossoneri hanno perso nel finale. La rete di Simeone ha regalato i tre punti alla squadra di Spalletti e attualmente la capolista è in fuga totale.
Il club rossonero ha avuto l’infermeria piena nella prima parte di stagione. Pioli ha avuto stop importanti come quelli di Calabria e Saelemakers, ma lo stop principale è senza dubbio il portiere francese Mike Maignan. L’estremo difensore, tra gli uomini chiave per lo scudetto, ha saltato l’intera parte finale del 2022, costretto a rinunciare anche al sogno Mondiale con il suo paese. Negli ultimi giorni si è discusso riguardo il suo rientro, ma le notizie sono tutt’altro che rassicuranti.
Milan, occhi su Vicario per la porta
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera il club rossonero è pronto a intervenire sul mercato a gennaio. La situazione di Maignan è preoccupante e la data del rientro appare sempre più lontana. Tatarusanu non offre grandi garanzie e la società è pronta a cautelarsi, magari anche con un nome di spicco.
Il club rossonero ha messo nel mirino l’estremo difensore dell’Empoli Vicario, uno dei profili più interessanti del calcio italiano. Il calciatore, negli ultimi mesi, è stato accostato ad Inter e Napoli, ma ora sul calciatore c’è il Milan. L’Empoli valuta il suo cartellino circa 15 milioni di euro e non è da escludere un’operazione a sorpresa a gennaio.
