❌ “Squalificato per 6 mesi”: caos Napoli, l’accusa è davvero grave

Il giorno dopo Spezia-Napoli è furia fra l’opinione generale per le notizie diffusesi in merito a quanto accaduto durante la sfida di campionato.

La prestazione offerta dagli azzurri di Spalletti contro lo Spezia è stata ancora un godibilissimo e trionfante spettacolo da parte dell’ormai lanciatissima formazione. Kvaratskhelia e Osimhen hanno siglato il 3-0 con doppietta del nigeriano ma in linea generale tutti hanno offerto il loro contributo di alto livello.

De Laurentiis e Giuntoli insieme
Ziliani contro Di Bello dopo Spezia-Napoli (LaPresse)
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Anche lo Spezia dal canto proprio ha fatto il possibile per limitare l’avanzata avversaria, riuscendoci anche per buona parte della sfida. Un match di ottimo livello al quale però non è corrisposto un clima altrettanto apprezzabile sugli spalti. Non è la prima volta che il clima fra la tifoseria di casa e quello azzurro è acceso, ma non è mai comprensibile che i cori di discriminazione la facciano da protagonista.

Dagli spalti della Curva Ferrovia si è inneggiato alla morte del già defunto idolo sportivo, Diego Armando Maradona. Da quel momento un’escalation di cori su tale falsariga anche contro Luciano Spalletti, tra l’altro legato nella sua storia sportiva proprio a quella dello Spezia, e nei confronti del popolo napoletano.

Di Bello e Di Lorenzo battibeccano
Il caos dopo quanto accaduto in Spezia-Napoli (LaPresse)
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Spezia-Napoli, Ziliani: “Di Bello andrebbe squalificato per sei mesi”

Si attendono i provvedimenti da parte del Giudice Sportivo, ma l’opinione pubblica si attendeva una posizione netta già durante la sfida, ovvero l’intervento dell’arbitro Di Bello che avrebbe dovuto avvertire e poi fermare il match, qualora l’indecoroso spettacolo di cori fosse ancora proseguito. Tutto ciò non è accaduto e la sfida è filata per i suoi 90′ senza nessuna decisione nel suo frattempo.

L’episodio l‘ha commentato il giornalista Paolo Ziliani, che attraverso Twitter ha condiviso la pagina del ‘Corriere dello Sport’ di condanna all’accaduto e ha poi commentato sul direttore di gara Di Bello: “Se il calcio italiano fosse una cosa seria e non quell’aborto di sport che ormai tutto il mondo schifa, la prima cosa da fare sarebbe squalificare per 6 mesi l’arbitro Di Bello che a La Spezia non ha sospeso una partita che si stava giocando in un disgustoso clima razzista”.

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