🔴 Napoli, il provvedimento spiazza tutti: la sentenza è durissima

Il provvedimento che è stato preso riguardo il Napoli ha lasciato un grande amaro in bocca, per cui c’è la condanna pubblica alla decisone.

Spezia-Napoli è terminata con una nuova goleada degli azzurri, vittoriosi grazie a una rete di Kvaratskhelia e una doppietta di Osimhen. Un match interessante anche però per la prestazione offerta dalla squadra di casa, che fino alla fine ha cercato di mettere in difficoltà la compagine di Luciano Spalletti.

Spalletti urla
Il Napoli di Spalletti è deluso: arriva il commento alla sentenza (LaPresse)
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L’apprezzabile spettacolo che ha avuto luogo sul terreno di gioco non ha però trovato riscontro sugli spalti. Fin da subito l’andazzo è stato deplorevole a causa di cori di discriminazione territoriale nonché contro Luciano Spalletti e nei riguardi dell’ormai defunto Diego Armando Maradona. Protagonista in negativo la Curva Ferrovia dello Spezia. Il Giudice Sportivo, dal quale ci si aspettava una severa condanna, ha invece provveduto con la consueta ammenda economica.

A ‘Radio Napoli Centrale’ durante la trasmissione ‘Un Calcio alla Radio’ il giornalista Umberto Chiariello nel suo editoriale ha commentato sulla sanzione del Giudice Sportivo alla Curva dello Spezia: “La solita multa da 10.000 euro. Ormai si può dire qualsiasi cosa negli stadi, già si sa quale sanzione ci sarà. Questa è giustizia”.

La Curva dello Spezia
Chiariello sul Giudice Sportivo dopo Spezia-Napoli (LaPresse)
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Spezia-Napoli, Chiariello sui cori: “È tutto assurdo”

Secondo il giornalista questo atteggiamento remissivo non fa altro che fomentare i cori di discriminazione, che ormai si espandono agli argomenti più disparati: “Si è data la patente a tifosi beceri, violenti, razzisti, di poter fare quello che vogliono. Una città della civilissima Liguria, che non è il luogo più meridionale del mondo, può mai avere comportamenti di tal genere verso una città che non se ne frega proprio? Non c’è neppure la rivalità come giustificazione. È proprio desiderio di offendere”.

Data la matrice del razzismo territoriale e i cori contro Diego Armando Maradona Chiariello giudica “ridicola” la posizione del Giudice Sportivo, che a suo parere sciupa un’altra occasione per “pulire questo calcio”. “Trovo tutto veramente assurdo e chi è in poltrona non interviene, ma lo stesso Abodi interviene quando escono gli audio di 4 anni fa di un pubblico ministero che scherza sulla Juventus in maniera pesante, sbagliata. Quell’uomo colto di Salvini, sulla Juventus interviene, e su quest’oscentià di La Spezia non interviene nessuno? Ci verrebbe voglia di andarcene da questo Paese”. La soluzione secondo Umberto Chiariello è non smettere di parlarne e condannare per fare pressione affinché cambi l’atteggiamento generale.

 

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