“La qualità…”: Napoli, De Laurentiis attacca DAZN in diretta

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis attacca DAZN in diretta durante un’intervista aprendo un discorso sulla qualità

Le parole del presidente del Napoli fanno sempre un certo effetto. Sono taglienti, perché Aurelio De Laurentiis è così, non le manda mai a dire. Dice sempre la sua, giusta o sbagliata che sia, e non è mai diplomatico. Questo gli ha causato diverse critiche nel corso degli anni. Non solo sull’aspetto calcistico, ma anche sui diritti tv o sulle decisioni dell’UEFA. Insomma, il presidente del club partenopeo ha le idee chiare sull’evoluzione del calcio nei prossimi anni.

De Laurentiis DAZN
De Laurentiis attacca DAZN (ANSA) Ultimecalcionapoli.it

De Laurentiis oggi ha rilasciato un’intervista molto interessante e anche divisiva. Ha parlato della Superlega, della decisione di Agnelli di costruire insieme a Florentino Perez una competizione elitaria. E poi ha lanciato una stoccata a DAZN, che detiene i diritti tv della Serie A per il triennio 2021-2024 e che ha portato diversi problemi per la trasmissione delle partite in streaming.

De Laurentiis DAZN
De Laurentiis attacca DAZN (ANSA) Ultimecalcionapoli.it

Napoli, l’attacco di De Laurentiis a DAZN e a Pardo

Aurelio De Laurentiis ha rilasciato un’intervista ai microfoni di ‘Tutti Convocati’, trasmissione in onda su Radio 24. A condurre la trasmissione è anche Pierluigi Pardo, noto presentatore di Supertele, trasmissione di DAZN, e telecronista dei big match dell’emittente streaming. E il presidente del Napoli ha detto: “E’ bellissimo che a Radio 24 parlate sempre più spesso di noi. Ma Pardo è un nemico della qualità, lavora per l’emittente che trasmette le partite in ritardo. E soprattutto, la qualità è scadente”. Parole chiare, che mettono in evidenza la volontà di De Laurentiis di volere un emittente che abbia più qualità nella trasmissione delle partite.

Sorgono comunque dei dubbi sul futuro dei diritti tv della Serie A. E’ previsto, infatti, un fortissimo calo nelle offerte per la visione delle partite del campionato per il prossimo triennio. Un calo che già si era verificato nel triennio 2021-2024. E bisognerà anche capire che fine farà la Juventus, con le offerte che senza i bianconeri potrebbero essere ancora più basse.

 

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