😳 De Laurentiis non cederà né il Napoli e né il Bari: la richiesta spiazza tutti

Quale sarà il futuro del Napoli e del Bari qualora condividessero la categoria in Serie A? Dopo la risposta di Aurelio De Laurentiis, ne giunge un’altra inaspettata.

La tematica della comproprietà è sempre al centro del dibattito sportivo italiano. Appena due stagioni fa, è stato un nervo scoperto a causa del fatto che Claudio Lotito, già presidente della Lazio, gestisse anche la Salernitana. Tra cavilli e soluzioni in extremis, il futuro dei granata è stato tratto in salvo dall’imprenditore, Danilo Iervolino. Allo scadere dei tempi consentiti ha prelevato la proprietà, offrendole un presente e un progetto molto ambizioso.

De Laurentiis serio
Comproprietà Napoli e Bari, proposta per De Laurentiis (LaPresse)
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La situazione scomoda di dover decidere e pendere da una scadenza presto potrebbe coinvolgere anche Aurelio De Laurentiis. Il patron del Napoli, infatti, ha acquistato e affidato al figlio Luigi De Laurentiis il Bari. La bontà manageriale della famiglia ha portato la squadra pugliese a scalare le gerarchie in fretta e potrebbe ritrovarsi a disputare il massimo campionato italiano già durante la prossima annata, 2023-24.

Cosa accadrebbe allora? In occasione del convegno sull’economia e lo sport, tenutosi Dipartimento di Giurisprudenza dell’Ateneo della Campania Luigi Vanvitelli, a domanda diretta sulla questione, il numero uno della società partenopea non si è tirato indietro e ha nettamente affermato: “Se il Bari dovesse salire in Serie A, sarà ceduto soltanto a qualcuno che dia garanzia di saper gestire bene una società di calcio, che sappia dargli un’impostazione industriale”.

La famiglia De Laurentiis alla presidenza del Bari
Bari-Napoli, la risposta del parlamentare sulla comproprietà dei De Laurentiis (LaPresse)
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Napoli e Bari, che futuro attende De Laurentiis? La risposta innovativa

Considerato il valore del progetto che De Laurentiis ha realizzato per il Bari, è chiaro che per i tifosi della squadra pugliese sarebbe uno smacco assistere a un cambio di proprietà, il quale potrebbe ridimensionare la squadra e anche generare confusione nella gestione della stessa. Secondo quanto riferisce ‘La Repubblica’, finanche il mondo della politica locale si è messo in gioco con il proposito di evitare l’addio della famiglia De Laurentiis.

In particolare modo, i parlamentari pugliesi sarebbero scesi in campo per spingere la FIGC alla modifica del regolamento, il quale ad oggi impedirebbe agli attuali proprietari del Napoli di proseguire l’avventura ai vertici del Bari. In merito Davide Bellomo, parlamentare eletto per la Lega in Puglia, ha dichiarato: “Non esiste una norma UEFA che vieti a un padre e un figlio di avere la proprietà di due club impegnati nella stessa competizione europea. Bisogna mettere al bando la cultura del sospetto e premiare innanzitutto la corretta gestione dei conti e la capacità imprenditoriale”.

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