Scontri Napoli-Eintracht, scende in campo Abodi: la stoccata a Ceferin

Anche il Ministro dello Sport prende parola dopo quanto accaduto a Napoli: che stoccata al numero uno UEFA Ceferin.

Come era logico immaginare, quanto accaduto a Napoli ieri, con gli atti di vandalismo dei tifosi dell’Eintracht Francoforte susseguiti agli scontri con i tifosi locali, avrebbe generato una cosa lunga. Dopo le dichiarazioni del mondo sportivo ed istituzionale tra ieri e questa mattina, anche il Ministro dello Sport Andrea Abodi ha preso parola.

Ceferin
Il presidente della UEFA Ceferin tirato in ballo dal Ministro Abodi (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Il Ministro non ha risparmiato una dura stoccata a Ceferin. Il presidente della UEFA si era infatti schierato apertamente a favore della trasferta per i tifosi dell’Eintracht. Una trasferta che in un primo momento era stata vietata. Successivamente un primo ricorso era stato accolto, ma una nuova ordinanza aveva ristretto il divieto solo ai residenti a Francoforte. Una cosa che, almeno stando a quanto accaduto ieri sera, non è servito a molto, visto che comunque 600 tedeschi (uniti a qualche centinaio di atalantini) hanno comunque raggiunto la città di Napoli.

A quel punto il nuovo piano di ordine pubblico che puntava a contenere i tifosi tedeschi non ha funzionato e si è arrivati agli scontri e alle immagini che hanno fatto il giro del mondo. Come detto il Ministro dello Sport Abodi difende l’operato del suo governo, e in particolare del Ministro dell’Interno Piantedosi. mentre critica le interferenze da parte della UEFA e di Ceferin.

Andrea Abodi
Il Ministro dello Sport Andrea Abodi sui fatti di ieri a Napoli (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Scontri a Napoli, il Ministro dello Sport: “Ceferin avrebbe dovuto rispettare i ruoli.”

“Sono rimasto sorpreso dalle dichiarazioni di Ceferin sulla questione della sicurezza, soprattutto considerando quanto fosse grave e prevedibile la situazione.” ha dichiarato il Ministro Abodi ai microfoni di Sky Sport. “Ero completamente in accordo con il Ministro Piantedosi e con le scelte fatte”.

Il Ministro ha poi continuato: “Credo fermamente nella differenza di ruoli e nella necessità di rispettare le competenze e le responsabilità di ciascuno. È fondamentale collaborare e lavorare insieme per garantire la sicurezza degli eventi sportivi, ma allo stesso tempo è importante evitare di interferire nelle decisioni altrui. Per questo ho avuto l’impressione che le dichiarazioni di Ceferin siano state un autogol.”

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