Napoli, che disastro prima della partita

Napoli, altro che il pari con la Salernitana che rimanda la festa scudetto: il vero disastro è prima della partita. Che figuraccia!

L’attesa del piacere è essa stessa paciere“: è il mantra che i tifosi del Napoli ripetono da quando Dia con un’autentica prodezza balistica ha strozzato in gola le loro urla di gioia. Gli azzurri, poco incisivi e concreti oltre che apparsi un po’ sulle gambe, non sono andati oltre il pari per 1-1 nel derby campano contro la Salernitana.

Napoli, il vero disastro è prima della partita
Napoli, che figuraccia! (Lapresse)-ultimecalcionapoli.it

Il Napoli, dunque, fallisce il primo championship point, con i tifosi azzurri che conseguentemente devono rinviare la tanto attesa festa scudetto. Cambia poco. Il Napoli potrebbe laurearsi campione d’Italia senza neanche scendere in campo in caso di mancata vittoria della Lazio contro il Sassuolo, all’Olimpico, nel turno infrasettimanale. Sarebbe la quadratura del cerchio. Dallo scudetto “perso in albergo”, copyright proprio del tecnico biancoceleste Maurizio Sarri, a quello che potrebbe essere vinto in…salotto.

Napoli, che disastro prima della partita: folla e treni presi d’assalto

Comunque, non è stata solo la retroguardia azzurra a fare acqua in occasione del pari dei granata. Come detto, Dia ha messo a segno un gol di pregevole fattura, tuttavia l’ex Villarreal è stato lasciato indisturbato dai ragazzi di Luciano Spalletti mentre entrava in area per poi prendere la mira. Errore, non a caso, stigmatizzato dal tecnico toscano che in conferenza stampa post-match ha rimproverato ai suoi di aver peccato di ingenuità in occasione del gol degli ospiti.

Napoli, folla e treni presi d'assalto
Tifosi del Napoli a piedi (Lapresse)-ultmecalcionapoli.it

Anche il dispositivo di viabilità ideato e implementato dal Prefetto del capoluogo partenopeo, Claudio Palomba, non è stato da meno della disattenta difesa azzurra in quanto a inefficienza. Novanta varchi che hanno sigillato il centro storico rendendolo una mega isola pedonale in previsione dei festeggiamenti, con i tifosi costretti a lasciare in garage auto e scooter.

Un piano traffico che, però, si è scontrato con le defaillance del sistema di trasporti pubblici napoletano. Molti tifosi hanno denunciato che i treni erano pieni oltre alle ore di attesa per il transito di un convoglio. Situazione complicata per una città prepotentemente ritornata nel circuito dei grandi flussi turistici. Per fortuna però non ci sono state conseguenze particolarmente gravi, solo normale e inevitabile caos. La città si prepara a festeggiare giovedì in caso di almeno un punto contro l’Udinese: sarà una gioia immensa per una città intera che aspetta questo momento da 33 anni.

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