Spalletti-Juve, ecco il sostituto scelto dal Napoli

Il futuro di Spalletti potrebbe essere alla Juventus con Giuntoli, ma il Napoli si cautela: pronto il sostituto.

Passano i giorni ma non si risolve ancora il mistero attorno al futuro di Spalletti, alla panchina del Napoli e al progetto della squadra campione d’Italia. Le domande sono moltissime, forse anche troppe: Giuntoli verrà trattenuto a forza da De Laurentiis? Spalletti darà le dimissioni? Chi sarà il nuovo tecnico azzurro? Le risposte forse le avremo solo dopo la grande festa del 4 giugno, ma intanto alcuni indizi, disseminati qua e là anche dai diretti interessati, farebbero presupporre un quadro abbastanza chiaro: Luciano potrebbe ormai essere vicino a una grande rivale degli azzurri, ma ADL non si sarebbe fatto trovare impreparato, e avrebbe già bloccato il sostituto.

Spalletti alla Juventus
Spalletti potrebbe andare alla Juventus: scelto il sostituto (Ansa, Roberto Bregani) – Ultimecalcionapoli.it

Non sappiamo se dalle parti di Torino sia necessario indossare degli stivali per poter allenare la squadra a strisce bianche e nere. Stando però alle ultime indiscrezioni, l’anno sabbatico fatto prospettare da Spalletti sarebbe nulla più che una chimera, o magari una strategia dialettica per tenere ancora a bada la piazza in giorni che dovrebbero essere dedicati esclusivamente alla festa.

Sono sempre più, infatti, gli addetti ai lavori convinti che Giuntoli verrà alla fine lasciato partire da De Laurentiis, e che si porterà dietro alla Juventus anche Spalletti, per compiere l’ennesimo ‘tradimento’ ai danni di una tifoseria, quella napoletana, che ormai si è malinconicamente abituata a veder partire i suoi idoli per indossare la casacca della Vecchia Signora. Con la consapevolezza che, spesso e volentieri, chi compie questa scelta finisce per andare incontro a un peggioramento della carriera, dal punto di vista dei risultati, piuttosto che al definitivo salto in avanti.

Stando così le cose, il countdown per la fine dell’avventura di Luciano a Napoli sarebbe comunque partito. Ma il presidente, sempre un passo avanti, anche stavolta non si sarebbe fatto cogliere impreparato, e avrebbe già deciso a chi affidare la panchina azzurra. E si tratta di un tecnico importante, da doppia finale raggiunta in questa stagione.

Addio Spalletti: il Napoli punta forte su uno dei migliori allenatori italiani

A quanto pare la volontà di De Laurentiis in questo momento storico è quella di dare un seguito al progetto tecnico di Spalletti. Il Napoli che ha conquistato lo scudetto è stato troppo bello per poter essere smantellato. Niente rivoluzioni tattiche, niente stravolgimenti. Bando anche all’esterofilia. Il nuovo tecnico azzurro sarà un allenatore italiano, votato al bel gioco, già abituato a schierare le squadre con un 4-3-3 e seguendo dei principi non dissimili da quelli del mister di Certaldo.

Italiano al Napoli
Spalletti verso la Juventus: il sostituto potrebbe essere Italiano (Ansa, Claudio Giovannini) – Ultimecalcionapoli.it

Un identikit che calza a pennello su Vincenzo Italiano, attuale tecnico della Fiorentina. Un allenatore che, anche nella finale di Coppa Italia persa contro l’Inter, ha dimostrato di saper far giocare in maniera deliziosa le proprie squadre. E che proprio per questo motivo potrebbe rappresentare l’ideale sostituto di Spalletti.

Ne è convinto anche chi Italiano lo conosce bene, e da anni. Ad esempio Michele Serena, ex calciatore e allenatore, intervenuto nelle ultime ore in esclusiva ai microfoni di TvPlay.it: “Vincenzo è pronto per sostituire Spalletti, sono anni che lotta per le prime posizioni con qualsiasi squadra alleni“. Parole importanti da parte di Serena, che ricorda come l’attuale tecnico viola non abbia fatto benissimo solo a Firenze, ma anche in precedenza allo Spezia e ancora prima al Trapani.

Una gavetta lunga e costellata di risultati importanti che potrebbe diventare la garanzia per il prosieguo del progetto Napoli. Un progetto che non può e non deve arenarsi proprio ora, dopo aver conquistato il traguardo più bello. C’è ancora voglia di vincere, dalle nostre parti. E c’è voglia di farlo bene, come si deve, senza adottare filosofie di gioco e di vita, come quelle di Gasperini, Conte o Allegri, che darebbero meno gusto anche a un eventuale nuovo trionfo.

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