Mercato Napoli, colpo immediato: la scelta è già fatta

Il Napoli deve fare i conti con l’infortunio di Olivera: scongiurata la lesione del crociato, ma lo stop sarà comunque lungo. Ecco cosa farà la società: decisione presa

Si temeva il peggio per Mathias Olivera, ma il suo infortunio si è rivelato meno grave del previsto. Il terzino sinistro del Napoli si è fatto male da solo durante la partita in casa dell’Atalanta. Un movimento innaturale durante una normale corsa, forse a causa di una zolla.

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Il terzino del Napoli Mathias Olivera sarà fermo a lungo (ultimecalcionapoli.it – Ansa)

Torsione innaturale del ginocchio sinistro, con l’uruguaiano che è caduto al suolo disperandosi per il dolore. Scene brutte da vedere, con il copione che sembrava quello del tanto temuto infortunio al legamento crociato. Un problema purtroppo spesso ricorrente, che richiede l’intervento chirurgico e di fatto mette fine alla stagione di un calciatore.

Le sensazioni non erano positive, in quanto Olivera è uscito in barella e in lacrime. Si è ripresentato poi a bordo campo in stampelle (senza poggiare la gamba a terra) e con un’evidente fasciatura. I timori erano per l’esito degli esami, ma le cose sono andate meno peggio del previsto. Confermata la lesione al legamento, ma quello interessato è il collaterale e non il crociato.

Si tratta di un problema molto meno grave, ma che porta comunque a un lungo stop. Per fortuna non è richiesto l’intervento chirurgico, e questo velocizzerà di molto il recupero.

Per guarire dalla lesione di secondo grado occorreranno circa due mesi. I tempi, normalmente, vanno dalle 6 alle 12 settimane, in media circa 8.

Il Napoli non prenderà svincolati dopo l’infortunio di Olivera: ma il colpo arriva a gennaio

Ecco perché Olivera dovrebbe tornare a febbraio, anche se la speranza è che possa recuperare entro fine gennaio, in tempo per la Supercoppa in Arabia.

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Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis riflette sul da farsi (ultimecalcionapoli.it – LaPresse)

La stagione dell’uruguaiano è salva, ma lo stop è comunque molto lungo. Inoltre, Mazzarri non avrà alcun terzino sinistro di ruolo almeno per un altro mese. Anche Mario Rui è infortunato, e non tornerà prima di gennaio.

Il nuovo allenatore dovrà prepararsi a molte partite senza la coppia difensiva, ma la società non avrebbe intenzione di prendere un giocatore svincolato. Una soluzione che sembra immediata e quindi attraente, in realtà rischia di essere compromettente.

Prendere uno svincolato oggi (si erano fatti i nomi dei tedeschi Nico Schulz e Marvin Plattenhardt) vuol dire ingaggiare un calciatore che non si allena agonisticamente da mesi, e che avrebbe bisogno di qualche settimana per trovare una condizione sufficiente. Ovviamente si parla di Serie A ad alti livelli e Champions League, e quindi non si può improvvisare nulla.

I tempi di un eventuale inserimento di uno svincolato dovrebbero coincidere sia con quelli dell’apertura del mercato invernale, sia (nella migliore delle ipotesi) col ritorno di Mario Rui. Ecco perché la società rimanderà ogni riflessione alla sessione di gennaio, quando si valuterà l’acquisto di un terzino di fascia che possa fare sia il “quinto”, che  il quarto di difesa a sinistra.

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