Già scelto il sostituto di Matteo Politano, specialmente se non dovesse arrivare il rinnovo del contratto. È più giovane, poliedrico ed autore di giocate spettacolari
Matteo Politano continua ad essere un elemento importante per il Napoli, ma quanto potrà durare la cosa? L’esterno offensivo romano ha 30 anni e un contratto in scadenza a giugno del 2025. Ci sarà il bisogno di sedersi al tavolo delle trattative per negoziare un rinnovo.
Rinnovo che non necessariamente dovrà essere a cifre superiori a quelle attuali. Politano al Napoli percepisce 2,2 milioni di euro netti a stagione ma la politica del club è quella di iniziare gradualmente a sostituire gli elementi ultratrentenni con altri più giovani.
E potrebbe essere proprio questo il caso di Politano, che comunque il Napoli non vorrebbe perdere a parametro zero. Se alla fine dovesse arrivare la firma su un prolungamento dell’accordo in essere, allora ben venga.
Questo perché il club di Aurelio De Laurentiis è molto soddisfatto del rendimento del giocatore, il quale ha sempre fatto bene da quando ha iniziato a vestire la maglia azzurra nel 2021.
Di giocatori capaci di sfornare tiri precisi ed assist vellutati come il mancino ex Sassuolo sa fare ce ne sono pochi, in Serie A. Con 6 gol (uno in Champions League) e 4 assist, il numero 21 della rosa di Walter Mazzarri si conferma una pedina a dir poco imprescindibile per i campioni d’Italia.
Il Napoli ha segnato il nome per il dopo Politano, chi è
Ma fare delle valutazioni è inevitabile, alla luce sia dell’età che della scadenza di contratto. Questo l’agente di Politano, Mario Giuffredi, lo sa bene. Era stato quest’ultimo a convincere il calciatore a restare a Napoli un anno fa. I rapporti con la società sia da parte del manager che del suo assistito sono ottimi, ma presto arriverà il momento di un confronto.
Anche perché il Napoli avrebbe come obiettivo una più che valida alternativa. Si tratta di un elemento che è approdato nella scorsa stagione nel calcio italiano e che sin da subito ha avuto un impatto positivo, ovvero Cyril Ngonge del Verona.
Ngonge ha 23 anni e, nell’annata che aveva visto il Napoli laurearsi campione d’Italia, era risultato decisivo per la salvezza del Verona. Del quale ora è un titolare inamovibile.
Come rendimento siamo quasi sugli stessi numeri di Politano, con 4 gol e 2 assist messi a referto. E pure il belga è dotato di una gran tecnica e di colpi e giocate da applausi, vedesi la rete in rovesciata realizzata contro l’Udinese nel 3-3 finale in Friuli.
Ad oggi Ngonge non ha mai ricevuto una convocazione dal Belgio, cosa che può renderlo anche più apprezzabile. Ci penserebbe il Napoli nel caso a dargli visibilità in ambito internazionale. In campo Ngonge può ricoprire il ruolo di esterno offensivo di destra, agendo nel caso anche diversi metri più dietro. Ma può fare anche da seconda punta e trequartista oltre che da attaccante centrale.
La porta la vede bene e lui sa come smarcare i compagni. Nonostante un contratto in scadenza soltanto nel 2026 e con anche la possibilità di esercitare una opzione di rinnovo fino al 2028, Ngonge potrebbe liberarsi alquanto facilmente per una cifra di almeno 18 milioni di euro.
Soldi che De Laurentiis sarebbe consapevole di spendere a colpo sicuro per un elemento che potrebbe tranquillamente fruttarne il doppio in quanto a valore. Inoltre i rapporti con l’Hellas sono eccellenti a livello di società, del tutto opposti a quelli intrattenuti tra le due tifoserie. E questo potrebbe garantire al Napoli una corsia preferenziale per la cessione di Ngonge.