Calvario Dani Alves: l’ex Juve è in prigione da oltre un anno

La vita di Dani Alves è drasticamente cambiata, l’ex campione di Barcellona e Juventus è in carcere e rischia una pena severissima

Le accuse su Dani Alves sono molto gravi, parliamo di violenza sessuale. Una brutta vicenda che porterà ora l’ex calciatore a processo, con il forte rischio è di passare ancora tantissimo tempo in carcere.

Dani Alves in carcere
L’ex difensore è nei guai (ansa foto) – ultimecalcionapoli.it

È stato uno dei più forti e vincenti della sua generazione, ora dovrà difendersi da una accusa gravissima Dani Alves è stato arrestato un anno fa per violenza sessuale, il processo inizierà prossimamente e si cercherà di fare luce sull’intera vicenda.

Il 5 febbraio prossimo inizierà così il confronto nelle aule del tribunale spagnolo, la cronaca è partita da quanto sarebbe successo il 30 dicembre 2022 in una discoteca di Barcellona.

Una ragazza 23enne ha accusato Dani Alves di violenze, la giustizia spagnola per questo tipo di reati non è certo tenera: l’ex Barcellona e Juventus rischia 15 anni di carcere.

Come sta Dani Alves, le ultime sul caso

L’aggressione sarebbe avvenuta nei bagni proprio di una discoteca catalana, con la vita della ragazza profondamente cambiata. L’ex calciatore brasiliano è stato ospite di due strutture carcerarie e ha avuto una sola particolare richiesta: non avere una televisione.

Dani Alves le ultime
Dani Alves rischia 15 anni di carcere (ansa foto) – ultimecalcionapoli.it

Il brasiliano vuole così isolarsi da ogni tipo di notizia, è ancora molto scosso per la vicenda. Le sue giornate passano impegnandosi in qualche gioco da tavolo, qualche sporadico allenamento e soprattutto dall’avere meno contatti possibili con gli altri detenuti.

Dani Alves ha una cella da sei metri quadrati che condivide con un altro carcerato di nome Coutinho, i due hanno una doccia privata e – come riportato da indiscrezioni della stampa spagnola – in ogni suo movimento l’ex difensore è scortato da almeno quattro agenti.

Il trattamento è dovuto proprio per la sua celebrità, gli altri detenuti potrebbero sfruttare la situazione per metterlo in difficoltà. Infatti non mancherebbero le richieste per sfruttare il suo status economico più che agiato nonché per qualche fuga di notizia non adatta vista la complessità dell’intera vicenda.

Nonostante tutto, emerge come qualche detenuto comunque approfitti della vicenda per far firmare qualche maglietta del Barcellona, da far rivendere poi ai parenti.

Dani Alves si sta comunque concentrando sul prossimo processo, la strategia difensiva è sempre quella di negare l’abuso ma di insistere sul rapporto consenziente tra le parti. La vicenda fa ancora discutere, lui non è stato comunque abbandonato totalmente dal mondo del calcio: le spesi legali sono pagate dall’amico Neymar.

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