De Laurentiis sotto attacco: lo striscione arriva a Roma

Preso di mira il presidente del Napoli, lo striscione della polemica arriva addirittura a Roma

È stata una settimana molto movimentata per il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Due conferenze stampa infuocate nell’arco di pochi giorni hanno reso protagonista il numero uno azzurro. In entrambe, in effetti, non ha avuto molti peli sulla lingua e ne ha approfittato per parlare di varie situazioni.

De Laurentiis, striscione arriva a Roma
Striscione arriva a Roma: polemica contro ADL (LaPresse) – Ultimecalcionapoli.it

Dal calciomercato invernale appena trascorso, alla situazione contrattuale di diversi calciatori, passando poi per il tema stadio di proprietà: insomma ADL non ha risparmiato nessuno, finendo poi per attirare critiche su critiche per il modo, forse poco diplomatico, con il quale ha espresso il proprio punto di vista.

In particolar modo ha attirato le critiche di una intera tifoseria, quella del Bari, per una serie di frasi che non sono andate a genio persino a suo figlio, il presidente del club biancorosso Luigi De Laurentiis.

La conferenza stampa di mercoledì ha acceso una grande polemica tra i tifosi del Bari e la famiglia De Laurentiis, proprietaria del club di Serie B, a seguito delle parole del patron secondo cui “il Bari è la seconda squadra del Napoli”. Parole insomma che non lasciano molto spazio all’immaginazione e che hanno innescato una grande reazione da parte della tifoseria pugliese.

Striscione contro De Laurentiis a Roma: tifosi del Bari accusano ADL

Poche ore dopo la conferenza stampa, persino suo figlio Luigi si è voluto discostare dalle dichiarazioni del padre e sui social ha rivendicato non solo l’autonomia nella sua gestione della squadra, ma anche che nei suoi pensieri c’è soltanto il Bari, e non affatto il Napoli.

Bari, striscione contro De Laurentiis
Tifosi del Bari contro i De Laurentiis (LaPresse) – Ultimecalcionapoli.it

Ma le parole di ADL hanno provocato una risposta muscolare da parte del tifo pugliese, tanto che un grande striscione, lungo ben undici metri, con su scritto “Baresi secondi a nessuno”, è stato posizionato nei pressi della sede della FilmAuro, principale società dei De Laurentiis con sede a Roma.

La protesta arriva tra l’altro in un periodo molto complicato per la società barese: dodicesima in classifica, quindi lontana dalla zona dei playoff, e che ha da poco cambiato allenatore per la terza volta consecutiva. Al posto di Pasquale Marino, è arrivato Giuseppe Iachini: a lui il compito di risollevare il morale di una squadra (e di una città intera) che a inizio stagione era data come una delle favorite per agguantare la promozione in Serie A.

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