“Dei perdenti”: attacco in diretta, De Laurentiis asfaltato

Aurelio De Laurentiis è nuovamente attaccato, una recente analisi sul Napoli è tra le più discusse tra i tifosi

Una nuova bufera si scatena sul Napoli. Le ultime mosse del presidente De Laurentiis non sono proprio piaciute in questi ultimi giorni.

Attacco in diretta De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis sempre immerso nelle polemiche (LaPresse) – ultimecalcionapoli.it

L’eliminazione dalla Champions League ha creato inevitabili malumori in casa Napoli. Contro un Barcellona non irresistibile, gli azzurri sono stati eliminati dagli ottavi e pra dovranno concentrarsi solamente sul campionato nelle prossime dieci partite.

L’obiettivo di tornare in Europa sarebbe fondamentale anche per le casse societarie, fallire un ingresso nelle coppe confermerebbe la stagione orribile su tutti i fronti.

Il presidente De Laurentiis, in ogni modo, resta sempre protagonista. È stato attaccato recentemente in una diretta, la mancanza di investimenti la scorsa estate è stata analizzata con grande attenzione. Come dichiarato dall’esperto giornalista Walter Di Maggio, i problemi dei campioni d’Italia sono iniziati dopo aver festeggiato il terzo scudetto della storia.

Di Maggio bacchetta ADL: ecco i problemi del Napoli

In una diretta su Radio Kiss Kiss, il giornalista ha spiegato come De Laurentiis non debba avere alibi in questi giorni, ogni mossa del presidente è stata controproducente. In particolare, l’eliminazione in Champions era prevedibile anche guardando ai tanti errori commessi sia per la guida tecnica nonché per la scelta della rosa, partendo da Natan.

Svelati i problemi del Napoli
Aurelio De Laurentiis insieme a Natan (LaPresse) – ultimecalcionapoli.it

Partendo dalle mosse in panchina, Calzona in questo momento poteva fare ben poco, secondo Di Maggio il vero problema è stato affidarsi a Rudi Garcia. Il tecnico era reduce da un esonero in Arabia Saudita e poco aveva convinto la piazza sin dalle prima gare di agosto. Quella del francese non è stata l’unica scelta errata, è inutile per Di Maggio rimpiangere i mancati introiti – circa 50 milioni di euro – del Mondiale per Club.

Di Maggio ha rimarcato le scelte errate: “Se il Napoli voleva andare a questo nuovo appuntamento, poteva fare ben altra programmazione. Non doveva puntare su Meluso e Garcia al posto di Giuntoli e Spalletti, magari investendo su un difensore diverso da Natan per sostituire Kim”.

Il giovane difensore è il simbolo del fallimento sul mercato dei campani. Il classe 2001, arrivato dal campionato portoghese, ha sinora giocato tredici gare in Serie A e sei in Champions League, dimostrandosi ancora troppo acerbo per un ruolo di grandi responsabilità nel contesto azzurro. Un altro leader difensivo e anche mercato diverso in estate potevano offrire forse maggiori chance al Napoli in Champions League nonché per il futuro.

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