La bufera in casa Napoli la scatena Balotelli, dichiarazione durissima

Bufera in casa Napoli: a scatenarla una durissima dichiarazione del ‘bad boy’ del calcio italiano, Mario Balotelli

Con il netto e inappellabile 3-0 per mano di una spietata ‘Dea’, il Napoli ha molto probabilmente messo una pietra tombale sulle speranze di qualificazione alla prossima edizione della Champions League, la prima in formato extralarge.

Bufera in casa Napoli
Balotelli scatena la bufera in casa Napoli (SSC Napoli)-ultimecalcionapoli.it

Eppure, al netto del tam tam sull’eventuale successore di Francesco Calzona, con De Laurentiis che sarebbe diviso tra l’opzione nel solco della continuità, quel Vincenzo Italiano consigliatogli come suo erede dallo stesso Luciano Spalletti, e la tentazione Antonio Conte, a tenere banco in casa Napoli è sempre la querelle che ha visto protagonisti Francesco Acerbi e Juan Jesus.

Proprio al ‘Maradona’ contro gli orobici gli azzurri, in segno di solidarietà al brasiliano, durante l’esecuzione dell’inno della Serie A si sono inginocchiati mentre l’attore Marco D’Amore, il ‘Ciro Di Marzio’ del cult ‘Gomorra’, ha invitato ad alzare la voce contro il razzismo.

Ebbene, il suddetto invito è stato raccolto anche dal ‘bad boy’ del calcio italiano, Mario Balotelli, la cui durissima presa di posizione promette di alzare un polverone mediatico.

Non l’ha toccata piano, l’ex nerazzurro e rossonero, esattamente come quando calca il tappeto erboso dato che il tiro potente e preciso è uno dei pezzi forti del suo repertorio tecnico.

L’attaccante del club turco dell’Adana Demirspor, intervenuto al canale Twitch di ‘Controcalcio’, si è espresso sul caso Acerbi-Juan Jesus mettendo in evidenza un aspetto colpevolmente ignorato da tutti: “Ci sono ventimila telecamere e microfoni, eppure non sono riusciti a trovare una prova dell’insulto di Acerbi. Ci potrebbe stare un discorso legato alla protezione…”.

Balotelli sul caso Acerbi-Juan Jesus: “Ci potrebbe stare un discorso legato alla protezione…”

ll riferimento è alla mancanza di riscontri oggettivi (“audio, video e finanche testimoniale“) che ha indotto il Giudice sportivo, Gerardo Mastrandrea, a propendere per l’assoluzione del difensore nerazzurro. Eppure, come fa notare Balotelli, a dispetto delle decine di telecamere che scannerizzano i match intercettando perfino uno sputo non si è riusciti a trovare un frame o una traccia audio di ciò che Acerbi ha detto a Juan Jesus.

Balotelli sul caso Acerbi-Juan Jesus
Balotelli sul caso Acerbi-Juan Jesus: “Potrebbe esserci stata protezione” (LaPresse)-ultimecalcionapoli.it

Balotelli non ha avuto timore di dichiarare pubblicamente ciò che molti sospettano, cioè, una sorta di congiura del silenzio (tecnologico) ordita per insabbiare un caso che avrebbe infiammato il finale di stagione che farà da anteprima all’avventura della Nazionale agli Europei dove la mission è quella di riscattare la figuraccia della doppia mancata qualificazione alla fase finale dei Mondiali.

La carenza di prove oggettive, dunque, è la biblica ‘foglia di fico’ che, però, Balotelli con un guizzo dei suoi ‘ha mangiato’ consegnandoci il dubbio che Acerbi possa essere stato protetto. Del resto, come insegnava Giulio Andreotti, ‘a pensare male si fa peccato ma spesso si indovina’. E chissà che il caso Acerbi-Juan Jesus non rientri in tale casistica.

Impostazioni privacy