Bove si opera, c’è già l’ok: andrà a giocare in un altro campionato

Quello che è accaduto a Bove nei giorni scorsi ha lasciato tutti a bocca aperta. Un dramma sfiorato in campo e che presto potrebbe portare ad un nuovo epilogo.

Ci sono delle novità che riguardano quello che sta accadendo ora che le condizioni di Bove si sono assestate dopo il forte spavento dei giorni scorsi. Adesso si sta sottoponendo a tutti gli esami del caso il giocatore che vorrebbe il prima possibile mettersi alle spalle tutta questa situazione difficile.

Ma non sarà facile visto quello che sta emergendo dalle nuove notizie. Perché ora ci sono delle novità che riguardano quello che può essere anche il futuro di Bove che chiaramente a 22 anni e nel pieno della sua carriera vorrebbe tornare a giocare nuovamente a calcio come lui stesso ha ammesso ai dirigenti viola e compagni di squadra.

Condizioni Bove
Bove si opera e torna (LaPresse) – ultimecalcionapoli.it

Adesso pare che Edoardo Bove stia davvero bene e non ha praticamente più bisogno di cure, resta solo monitorato per ancora qualche giorno a letto. Adesso però il suo futuro è fatto di grande incertezze, soprattutto per quella che sarà la sua carriera nel mondo del calcio.

Fiorentina, condizioni Bove: si opera e gioca ancora?

Sono diverse le ipotesi che emergono e possono diventare presto realtà per quanto riguarda il futuro di Bove che può lasciare per sempre il mondo del calcio o magari restarci ancora per diversi anni, dovendo però dire addio alla Fiorentina.

Condizioni Bove, le prime parole
Condizioni Bove, le prime parole (LaPresse) – ultimecalcionapoli.it

Nel mondo del calcio, dopo un arresto cardiaco come quello capitato a Bove, per poter continuare a giocare in alcuni campionati le linee guida internazionali prevedono l’applicazione di un defibrillatore sottocutaneo. Questo il giocatore lo sa bene e ne è consapevole dopo aver parlato con i medici.

Secondo le ultime notizie rivelate da LaRoma24, sarebbe anche già arrivato il consenso informato da parte di Bove per procedere con l’intervento per mettere il defibrillatore. Un’operazione che potrebbe avvenire entro le prossime 24 ore con una breve operazione per inserire il dispositivo che si attiva in caso di una fibrillazione pericolosa per “correggere” il ritmo del cuore.

Se tutto questo dovesse essere confermato, allo diventerà poi automatico e certo che Bove non potrà più giocare in Italia, perché le norme nel nostro paese vietano di svolgere attività agonistica con un defibrillatore. Diverso il discorso che però vale per altri paesi anche stesso in Europa, dove tra le grandi occasioni Bove potrà avere quella di giocare anche in Premier League come Eriksen.

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