“Kvaratskhelia? Dubbio sui georgiani, eppure…”: l’annuncio dell’ex Juve spiazza tutti

L’ex stella della Juve non ha dubbi. Il parere sul nuovo acquisto del Napoli, il georgiano Kvaratskhelia, è destinato a far discutere.

Khvicha Kvaratskhelia è da qualche giorno ufficialmente un calciatore del Napoli. C’è tanta curiosità sul georgiano ex Dinamo Batumi che in azzurro dovrà raccogliere la pesante eredità di Lorenzo Insigne. Curiosità, ma anche a dubbi che molti addetti ai lavori hanno espresso nei confronti di un calciatore alla prima esperienza in un campionato di vertice.

Kvaratskhelia
Khvicha Kvaratskhelia (LaPresse)

Parziali parole positive arrivano dall’ex Juve Zibi Boniek. L’ex attaccante polacco pur non sbilanciandosi troppo, lascia comunque il beneficio del dubbio. “Ne ho sentito parlare molto bene.” riferendosi appunto a Kvaratskhelia in un’intervista ai microfoni di Vikonos tv. “L’ho visto qualche volte. Per sfondare ci vuole molto, ma lui paga anche un po’ il preconcetto di essere georgiano. Se un club compra un argentino tutti subito a tesserne le lodi. Poi magari si rivela un bidone. Invece sui georgiani si nutrono dei dubbi.”

Il discorso poi si sposta sul ruolo che Kvaratskhelia avrà nel Napoli. Un pesante compito, quello di sostituire Lorenzo Insigne: “Dispiace che se ne sia andato. Certamente per lui è stata un’occasione importante. E’ andato in un posto dove guadagnerà molto e tornerà con un’esperienza internazionale importante.”

Boniek
Boniek (LaPresse)

Boniek bacchetta il mercato del Napoli: “Non puoi perdere Mertens e Koulibaly”

Parlando di partenze Boniek bacchetta De Laurentiis su due situazioni, quella di Koulibaly e quella di Mertens: “Bisogna avere in gruppo gente con leadership e che sappia trasmettere il concetto di napoletanità. Perdere Koulibaly sarebbe davvero un duro colpo.”

Stesso discorso anche per Mertens: “E’ un giocatore che col Napoli è sempre stato positivo, anche solo per 10′ in campo. In più stiamo parlando del miglior marcatore della storia del club, quello che negli ultimi anni ha dato di più. Ricordo quando Sarri se lo inventò centravanti. Ha fatto 30 gol, non dimentichiamolo.”

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