“Purtroppo questo devo dirlo”: Napoli, Kim Min-Jae non si trattiene

Kim Min-Jae, nel corso di un’intervista, ha parlato del proprio ambientamento nel Napoli rilasciando alcune dichiarazioni inattese.

Il Napoli vola, in campionato e in Champions League. In Italia gli azzurri sono secondi a quota 11 punti (frutto di tre vittorie e due pareggi) a -2 dall’Atalanta capolista mentre in Europa il debutto non poteva essere migliore, alla luce del 4-1 rifilato al Liverpool. Merito sia della squadra che, almeno fin qui, ha dimostrato di recepire al meglio le indicazioni di Luciano Spalletti che della società.

Kim Min-jae osserva
Kim Min-jae (LaPresse)

Il presidente Aurelio De Laurentiis ed il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, in estate, hanno lavorato sodo al fine di mantenere il club competitivo ad alti livelli. Gli addii di elementi del calibro di Lorenzo Insigne, Dries Mertens e Kalidou Koulibaly sono stati metabolizzati in tempi rapidi e al loro posto sono giunti calciatori ambientatisi subito nella nuova realtà. È il caso, ad esempio, di Khvicha Kvaratskhelia.

Il georgiano, preso per 10 milioni dalla Dinamo Batumi, si è piazzato nella zona di campo in passato calpestata dall’ex capitano entrando immediatamente nel cuore della tifoseria: 4 reti ed un assist in 5 partite, oltre a tante giocate intelligenti in favore dei compagni. Un contributo importante, in questo primo scorcio di stagione, è arrivato pure da Kim Min-jae.

Kim Min-jae in campo
Kim Min-jae (LaPresse)

Napoli, Kim Min-jae parla del suo ambientamento in Italia

Il coreano proveniente dal Fenerbahce ha raccolto il testimone lasciato dal senegalese passato al Chelsea, rendendosi utile sia in termini difensivi (appena 4 gol subiti) che realizzativi (due centri). Un innesto che il Napoli ha fortemente voluto, al punto da pagare ai turchi l’intera clausola rescissoria da 20 milioni e  bruciare così la concorrenza del Rennes.

Kim Min-jae in città si trova bene e di recente, nell’ambito di un documentario trasmesso nel suo Paese, ha parlato del suo ambientamento al Napoli e di quanto siano alte le aspettative del club e della tifoseria. “Nervoso per il mio arrivo? La pressione è grande da quando è andato via Koulibaly ed io sono arrivato per sostituirlo e prenderne il posto. Sono qui per giocare in un grande campionato per la prima volta, così come la Champions League e la Coppa del Mondo. Ora più che mai, sembra esserci un sacco di pressione”.

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