Napoli da sogno a Glasgow: 3-0 ai Rangers e primato in Champions

Triplice fischio all’Ibrox Stadium di Glasgow: il secondo turno di Champions League tra Napoli e Rangers termina 0-1. La cronaca della partita.

Partita dura doveva essere e partita dura è stata. Il Napoli sapeva bene che all’Ibrox Stadium non sarebbe stata una passeggiata. Soprattutto perché davanti trovava dei Rangers feriti dal pessimo esordio contro l’Ajax e volenterosi di far bene davanti al proprio pubblico, dopo anni e anni di assenza in Champions League.

Politano esulta
Politano (LaPresse)

E la gara è stata combattuta ed equilibrata sin dai primi minuti di gioco. Anche perché, se la partenza dei padroni di casa è stata importante, quella del Napoli non è stata certo da meno. Il palo colpito da Zielinski al 3′ è un segnale chiaro e forte ai migliaia di Glasgow, che accusano il colpo e la qualità degli azzurri. E all’intervallo, sono state diverse le occasioni che hanno rammaricato Spalletti: non solo la grande parata di McGregor su Simeone, ma anche il liscio a tu-per-tu di Di Lorenzo sugli sviluppi di un calcio piazzato.

Spalletti in panchina
Spalletti (LaPresse)

Rangers-Napoli, la maledizione dei rigori e il riscatto di Politano

Nel secondo tempo, la pressione dei Rangers si è fatta sentire, ma il Napoli ha tenuto botta ai primi attacchi scozzesi della ripresa. Intorno al 60′, però, gli azzurri rimediano l’occasione più ghiotta di tutta la partita. Sands stende Simeone in area di rigore: rosso per gli scozzesi e penalty per i napoletani. Un’occasione sciupata, però, doppiamente da Zielinski, costretto a ripetere anche la prima battuta e incapace di battere McGregor in ambedue le occasioni.

A sbloccare la gara, però, è stato proprio un rigore. Stavolta procurato da Kvaratskhelia e trasformato da Politano, al quale era stato annullato il vantaggio siglato sul tap-in, in occasione del primo penalty parato da McGregor a Zielinski. Dopo l’1-0, però, il Napoli ha iniziato a dilagare per gioco e qualità: l’uomo in più ha i suoi effetti e Raspadori (subentrato a Simeone) è bravissimo nel trasformare nel 2-0 l’assist di Ndombele.

Quest’ultimo poi riesce a togliersi anche lo sfizio di siglare il 3-0, sigillando il secondo successo degli azzurri in Champions e catapulta la formazione di Spalletti in testa al proprio girone a punteggio pieno.

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