Ajax-Napoli, Spalletti non si trattiene e svela tutto: “Domani…”

Luciano Spalletti presenta Ajax-Napoli in Champions League, lasciandosi andare a qualche dichiarazione in più in merito alla questione titolari della sua squadra.

Politano o Lozano? Simeone o Raspadori? Il dilemma del Napoli non appartiene a Luciano Spalletti: per il tecnico azzurro la suddivisione tra titolari e riserve non esiste. Esiste soltanto il beneficio che ciascuno dei giocatori che ha in rosa può contribuire a dare ai compagni nel merito delle varie sfide.

Spalletti grida ai suoi
Luciano Spalletti, Napoli (LaPresse)

Ad Amsterdam andrà di scena Ajax-Napoli di Champions League. Dopo il doppio trionfo contro Liverpool e Rangers Glasgow, il Napoli vorrebbe ipotecare in trasferta il passaggio del turno, dopo la vittoria ottenuta per 3-1 contro il Torino con doppietta di Anguissa e rete di Kvaratskhelia.

Ancora una volta bisognerà fare a meno di Victor Osimhen. Il centravanti nigeriano è alle prese con il recupero dall’infortunio agli adduttori e potrebbe essere a disposizione della squadra per la gara di ritorno contro gli olandesi o contro la Cremonese in Serie A.

Lozano in campo col Napoli
Hirving Lozano, Napoli (LaPresse)

Ajax-Napoli, Spalletti: “Può essere che domani…”

Intervenuto in conferenza stampa da Amsterdam per presentare la gara internazionale, il tecnico Spalletti ha risposto alle domande su chi schiererà in campo domani sera: “Abbiamo a disposizione una rosa di calciatori di un certo livello, d’altronde bisogna esserlo per giocare in azzurro. Può essere che domani 2 o 3 titolari giochino al posto di 2 o 3 titolari. Senza andare a fare nomi. Quando si ha a disposizione soltanto un allenamento prima di giocare una partita, ci prendiamo il tempo a disposizione per pensare e valutare e anche per parlare coi medici e lo staff”.

Su Hirving Lozano precisamente l’allenatore ha poi dichiarato: “Per noi è fondamentale. Quando ha giocatore, ha mostrato di avere le giuste caratteristiche per aiutare la squadra. Alle volte può capitare di fare un minutaggio minore, ma fondamentale che quando si entra in campo non lo si fa per sostituire un compagno ma per dare cose nuove per dare benefici alla squadra. E lui lo sta facendo”.

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