“Con il ritiro aumenta la tensione”: Juventus senza pace, sentenza netta

La Juventus continua a non attraversare un buon momento di forma, adesso arriva anche la sentenza da parte dell’ex tecnico bianconero.

La sconfitta di ieri contro il Maccabi Haifa pesa come un macigno sulla Juventus. Il 2-0 rimediato in terra israeliana non solo rende estremamente complicato il cammino europeo della Juventus, ma, anche per il fatto che è arrivato contro la cenerentola del girone, mette sotto la lente di ingrandimento i problemi di gioco e di finalizzazione dei bianconeri.

John Elkann, proprietario della Juventus
John Elkann che attraverso Exor controlla il club bianconero (LaPresse) Ultimecalcionapoli.it

Il tecnico Massimiliano Allegri continua ad essere il maggior indiziato del momento assolutamente negativo dei bianconeri. La seconda avventura del tecnico livornese all’Allianz Stadium procede in maniera diametralmente opposto alla prima. Se la prima avventura è stata costellata da successi in campionato e da un buon cammino in Champions League, oggi le cose sono completamente diverse.

Una squadra spaesata, che sembra senza idee e senza la cattiveria giusta per andare in gol. Secondo molti la soluzione per svoltare la stagione potrebbe essere imporre un ritiro che possa ricompattare l’ambiente e lo spogliatoio. Non tutti sono d’accordo. L’ex tecnico bianconero Alberto Zaccheroni è infatti contrario e spiega i suoi motivi.

Alberto Zaccheroni
Alberto Zaccheroni assieme ad Arrigo Sacchi (LaPresse) Ultimecalcionapoli.it

Juventus, Zaccheroni sul ritiro: “Contrario, così aumenti solo la tensione”

“Non sono d’accordo con il ritiro.” sentenzia l’ex tecnico della Juventus e, tra le altre, anche di Milan e Inter. “Non è la soluzione. In questo caso andare in ritiro significa soltanto aumentare la tensione.” Così Zaccheroni a Tutti Convocati, trasmissione radiofonica in onda sulle frequenze di Radio 24.

Il problema, secondo Zaccheroni, risiede nell’ormai perduta capacità dei singoli di andare uno contro uno e di creare superiorità numerica e, di conseguenza, occasioni pericolose. “Nell’uno contro uno ormai non c’è nessuno nella Juventus!” ha concluso Zaccheroni. “Cuadrado non lo fa più, Di Maria nemmeno.”

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