Napoli-Udinese, comunicato ufficiale: disavventura prima del match

Arriva il comunicato ufficiale il giorno prima di Napoli-Udinese, su una disavventura veramente inattesa per il giovane calciatore.
Quest’oggi l’Udinese ha condiviso un comunicato, difendendo la posizione di Jaka Bijol per un insolito episodio. La società friulana ha fatto riferimento a un fatto accaduto al giocatore, ovvero la sua auto è stata imbrattata. E ha sottolineato che sarà sporta denuncia nei riguardi di chiunque si sia reso responsabile di simile azione.
Sottil arrabbiato
Andrea Sottil, Udinese (LaPresse)
La dinamica è stato poi chiarita grazie ad alcune indiscrezioni. Secondo quanto riferito da ‘SportMediaset’, allo sloveno difensore 23enne sarebbe stata imbrattata l’autovettura da parte di una donna. Quest’ultima avrebbe dato vita a questo gesto poiché adirata coi giocatore dell’Udinese per come aveva parcheggiato l’auto.

Il tutto tra l’altro ha avuto luogo poco prima che la squadra si riunisse al completo per partire in direzione Napoli. Domani alle 15:00, infatti, si disputerà la gara di campionato allo ‘Stadio Diego Armando Maradona’, prima di lasciare spazio ai Mondiali di Qatar 2022 e festività natalizie, ritrovando la Serie A il prossimo 4 gennaio 2023.

Bijol esulta
Jaka Bijol, Udinese (LaPresse)

Udinese, imbrattata l’auto di Bijol: la ricostruzione

Pare che Jaka Bijol sia stato quindi “punito” da una cittadina per un parcheggio selvaggio sulle strisce pedonali, in centro ad Udine. L’oggetto usato per imbrattare l’auto del calciatore è stato un rossetto. Con questo la donna ha scritto e scarabocchiato sulla carrozzeria e sui vetri della Porsche di Bijol, con parole in inglese. Precisamente, si ammoniva il proprietario del veicolo poiché parcheggiato nei pressi delle strisce pedonali e poco distante da un incrocio pericoloso.

La Polizia è poi accorsa sul posto e ha sanzionato di quasi 100 euro Bijol per il divieto di sosta non rispettato. Un episodio che potrebbe finire in maniera indolore per il difensore. Mentre ci saranno delle conseguenze almeno di querela per la protagonista di questo curioso episodio.

Impostazioni privacy