Napoli, la confessione di Kvaratskhelia ai tifosi: “Se qualcosa non funziona…”

Il Napoli si gode una delle più importanti rivelazioni di questa stagione: dell’arrivo nel club e non solo, Kvaratskhelia ha parlato così.

Tra il Napoli e Khvicha Kvaratskhelia è stato fin da subito amore a prima vista. De Laurentiis e Giuntoli hanno scovato il profilo e le qualità del georgiano prima di qualsiasi possibile club concorrente. E il giocatore ha fin qui ripagato alla grande. Questa volta, dell’operazione di calciomercato che l’ha coinvolto (ma non solamente) ha voluto parlare lui in prima persona.

Kvaratskhelia palleggia in campo Napoli
Khvicha Kvaratskhelia palleggia in campo durante il riscaldamento con il Napoli (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Il Napoli ha acquistato le prestazioni calcistiche di Kvaratskhelia il primo luglio di quest’anno e ha firmato con lui un accordo a lungo termine (la scadenza è fissata nel 2027). Le sue capacità in campo hanno stupito tutti, anche i più diffidenti.

Nel servizio svolto in occasione della partnership con la società di scommesse georgiana, ‘Crocobet’, ha allora parlato proprio il calciatore. Con l’intervista ha avuto l’occasione di svelare ‘segreti’ di sé che ancora erano sconosciuti. Le parole di Kvara.

Kvaratskhelia palleggia in campo con il Napoli
Khvicha Kvaratskhelia palleggia in campo con il Napoli (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Napoli, le parole rivelate da Kvaratskhelia: il georgiano racconta il suo approdo nel club italiano e non solo

Nel corso del servizio creato da ‘Crocobet’, proprio in suo onore, Kvaratskhelia ha parlato così della sua nuova esperienza: “I tifosi del Napoli mi incoraggiano molto. Le persone vogliono foto, autografi, mi dicono cose affettuose. E’ una grande responsabilità per me ricevere così tanto amore. Sento di doverlo restituire allo stadio. Faccio di tutto per renderli felici.

“I commenti – ha proseguito il calciatore – in generale non li leggo, so che potrebbero influenzarmi. Tendo a essere grato a chi mi supporta. Mentre utilizzo i commenti negativi come motivazione per fare meglio, dimostrando in campo quel che posso”. 

Poi la confessione da parte del georgiano: “Se qualcosa non funziona, però, preferisco rimanere da solo e discutere con me stesso per capire dove ho sbagliato. Uso questa rabbia durante l’allenamento per migliorare.

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