“Ecco cosa successe nel ’94” il retroscena su Maradona ai Mondiali

A distanza di anni l’ex compagno nella nazionale argentina rivela un retroscena su Maradona e sui Mondiali di USA ’94.

La particolarità dell’edizione qatarioti dei Mondiali, con la competizione che si sta disputando nel mese di Novembre ha fatto si che il 25 novembre, tragico giorno della scomparsa di Maradona, cadesse in concomitanza con le partite dei Mondiali. Naturale quindi che la mente sia andata subito all’ultima esperienza di Diego in una coppa del mondo.

Maradona USA '94
Maradona esce dal campo accompagnato dall’infermiera dell’antidoping ad USA 1994 (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

La cornice è quella di Stati Uniti 1994, prima volta che un’edizione di un Mondiale non si disputa o in Europa o nell’America Latina. Maradona e l’Argentina arrivano ai nastri di partenza con grandi ambizioni. Purtroppo la storia la conosciamo tutti, con il numero 10 dell’albiceleste squalificato per doping tra mille polemiche.

A distanza di anni il compagno di nazionale Caniggia, con un passato anche nel nostro campionato nelle fila dell’Atalanta ripercorre quei momenti parlando, in un’intervista al Corriere dello Sport, di come Maradona apprese la notizia e della sua reazione a caldo dopo che gli fu comunicato il risultato del controllo antidoping.

Maradona e Caniggia
Maradona e Caniggia in una celebre esultanza ai tempi del Boca Junior (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Maradona, la reazione dopo la squalifica ad USA ’94

“Ero riuscito ad entrare in camera sua per abbracciarlo.” rivela Caniggia. “Era distrutto, totalmente distrutto. Non scambiammo molte parole. Piangemmo insieme. Si sentiva tradito, nel fisico e nella mente. Si era allenato duramente, era praticamente al top a livello fisico.”

Caniggia mette poi in chiaro le cose: “Diego non aveva bisogno di drogarsi per giocare meglio. Lui era convinto che fossero vitamine. In Australia per lo spareggio l’anno prima aveva un fisico invidiabile. Lo seguiva Daniel, fisico da culturista e si era parlato pure di uno specialista cinese”

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