“Non ha voglia di andarsene”: Napoli, segnale chiaro a Giuntoli

Il Napoli guarda al Mondiale, in virtù dei cinque giocatori convocati, ma anche in casa propria. Spunta l’indizio sul futuro di uno degli azzurri. 

Mentre i campionato sono fermi a causa del Mondiali, le dirigenze guardano in casa propria. C’è la necessità di far luce alcune questioni interne, ed approfittare delle sosta potrebbe essere una mossa corretta. Da Napoli con un occhio si guarda al Qatar, e con l’altro si pensa a quelli che potrebbero essere futuri sviluppi di alcune situazioni interne.

Cristiano Giuntoli pensieroso
“Non ha voglia di andarsene”: Napoli, segnale chiaro a Giuntoli (LaPresse) Ultimecalcionapoli.it

Sono cinque i giocatori che sono stati convocati in Qatar, e che si stanno giocando le proprie chance di superare la fase a gironi del Mondiali. Tra questi c’è anche Piotr Zielinski, che è stato anche uno dei protagonisti durante l’ultima sfida giocata proprio dalla Polonia.

Il centrocampista del Napoli è andato in gol durante il match di ieri contro l’Arabia Saudita, di fatto partecipando al successo che tiene al primo posto nel girone la compagine polacca. Giocatore di esperienza e spessare, Zielinski, che pare aver mandato più di un segnale su quello che sarà il suo futuro.

Piotr Zieliński in azione
“Non ha voglia di andarsene”: Napoli, segnale chiaro a Giuntoli (LaPresse) Ultimecalcionapoli.it

Napoli, cosa farà Zielinski? Il segnale è arrivato

In estate c’è stata la possibilità concreta di vederlo partire. Cosi come accaduto anche per altri big azzurri (Insigne, Mertens, Koulibaly), anche il centrocampista polacco godeva del forte interesse del West Ham che avrebbe messo sul piatto anche una cifra importante per lo stesso giocatore. Eppure, come riportato oggi da ‘Il Corriere dello Sport’, le sterline della Premier non sono bastate a convincere Zielinski.

Il centrocampista azzurro è rimasto a Napoli e – si legge – non ha alcuna intenzione di andare via. Il suo contratto è in scadenza nel 2024, e la volontà del giocatore sarebbe quella di restare all’ombra del Vesuvio e rappresentare un pezzo di storia recente del Napoli di De Laurentiis.

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