Juve, l’Uefa accende i riflettori: i tifosi tremano, a rischio le coppe

Giorni difficili in casa Juve, ed il futuro si fa nebuloso. La Vecchia Signora rischia l’esclusione dalle coppe? L’Uefa apre le indagini. 

Sono giorni intensi e di grande lavoro nel mondo del calcio e, contemporaneamente, nelle sedi giudiziarie opportune. La Juventus vive un altro momento molto complicato della sua storia recente, e le dimissioni dell’intero CdA rischiano di diventare soltanto il primo passo di una traversata che non è ancora chiaro dove possa portare il club bianconero. L’addio di Andrea Agnelli ha dato uno scossone importante a tutto l’ambiente, ed ora c’è da capire cosa si cela dietro le indagini che sono partite in queste ore anche dall’Uefa.

Massimiliano Allegri pensieroso
Juve, l’Uefa accende i riflettori: i tifosi tremano, a rischio le coppe (LaPresse) Ultimecalcionapoli.it

Si, perché anche il massimo organo europeo del calcio vuole vederci chiaro. Plusvalenze e stipendi, questi gli elementi che sono finiti sotto la lente d’ingrandimento e che hanno spinto anche l’Uefa a cercare chiarezza. Anche perché negli scorsi mesi il club bianconero ha siglato un ‘settlement agreement‘ che prevedeva dei passaggi chiari.

La Juve è stata multata, infatti, di 23 milioni. La cifra da pagare, però, sarebbe soltanto il 15%, ovvero 3,4 milioni, sempre il club avesse recuperato lo sbilancio entro tre anni (2025/25). Ora, però, la situazione si presenta più nebulosa e rischia di ingarbugliare le carte.

Ceferin in tribuna
Juve, l’Uefa accende i riflettori: i tifosi tremano, a rischio le coppe (LaPresse) Ultimecalcionapoli.it

Juve, l’Uefa indaga: ora a rischio anche le Coppe

Cosi l’Uefa ha aperto un’inchiesta per capire se la documentazione presentata dalla Juve per firmare il ‘settlement agreement’ fosse effettivamente valida. In caso contrario, come riporta questa mattina ‘La Gazzetta dello Sport’, le conseguenze potrebbero risultare nefaste sotto il punto di vista sportivo.

Si andrebbe dall’ammenda salatissima all’esclusione dalle coppe. Qualsiasi sanzione – sottolinea la rosea – non arriverebbe prima della prossima stagione. A Nyon, però, si guarda a questa situazione con grande cautela. E’ già successo in passato che il tormentone mediatico si sia trasformato in un nulla di fatto, senza prove concrete di presunte irregolarità.

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