👀 Occhio Napoli, rimpianto Simeone: il verdetto è severo

Napoli, che rimpianto per il Cholito Simeone: il verdetto è davvero severo, ma non lascia dubbi ai tifosi. Parole chiarissime

Arrivato al Napoli dopo una stagione da fuoriclasse all’Hellas Verona, Giovanni Simeone ha già conquistato tutti. Nonostante un’entrata in punta di piedi, l’argentino si è fatto trovare prontissimo quando chiamato in causa. Sia durante l’infortunio di Osimhen, sia a partita in corso. E le sue giocate subentrando dalla panchina hanno portato in dote tanti punti. Basta chiedere a Milan, Cremonese e anche all’europee Liverpool e Ajax.

Simeone in campo
Simeone (LaPresse) ultimecalcionapoli.it

L’argentino è stato uno dei valori aggiunti in questa magica stagione, dove il Napoli ha dimostrato di essere dominante sia in campionato che in Champions League. Peccato (si fa per dire) della grande concorrenza che l’ex Genoa, Fiorentina e Verona ha trovato qui al Maradona. L’alternanza con Raspadori per il ruolo di vice-Osimhen lo ha visto spesso subordinato all’emiliano, ma Spalletti è stato maestro nel tener sempre coinvolto Simeone. Aiutato anche dal carattere sempre solare e disponibile dello stesso argentino.

Simeone esulta
Simeone (LaPresse) ultimecalcionapoli.it

Napoli, rimpianto Simeone per l’Argentina? Il verdetto è chiarissimo, ecco il motivo

Nonostante non abbia ricoperto un ruolo da protagonista assoluto, il Cholito sognava di essere parte dell’Argentina che si sta giocando il Mondiale in Qatar. La selezione di Scaloni è arrivata in semifinale contro la Croazia, ma non sono mancati i punti bui e quelli interrogativi. Soprattutto in attacco, dove Lautaro Martinez e gli altri hanno fatto fatica a tenere il passo di sua maestà Lionel Messi.

“All’Argentina manca una prima punta vera, di certo uno come Simeone avrebbe potuto dire la sua anche in Nazionale“: parole di un campione del mondo come Pedro Pablo Pasculli, che ai microfoni di ‘Radio Punto Nuovo’ è stato chiaro sul bomber del Napoli. “Immaginarlo al posto di Lautaro Martinez non è un pensiero troppo severo, anche perché il Cholito stava giocando molto bene prima delle convocazioni. Poteva tranquillamente far parte di questa squadra”, ha concluso l’ex Lecce. Insomma un bel rimpianto per Simeone e, chissà, anche per il CT Scaloni, che ha ha lasciato a casa l’azzurro fin troppo a cuor leggero.

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