“Qatargate e Marocco…”: Mondiali, l’attacco alla FIFA

Arriva la stoccata alla FIFA da parte del deputato di Strasburgo sul Qatargate e qualche pensiero anche verso il Marocco

L’assegnazione dei Mondiali al Qatar ha generato parecchie discussioni, soprattutto perché dalla stessa FIFA sono arrivati dei ‘pentimenti’ con delle parole di Evelina Christillin che hanno lasciato poco spazio alle interpretazioni. E anche la notizia dello scandalo di corruzione del parlamento europeo ha fatto riflettere parecchio su questa scelta. Di questo ha parlato il deputato di Strasburgo, Ignazio Corrao, ai microfoni di Calciomercato.it in onda su TV Play.

Qatargate Marocco
Infantino, le parole sul Qatargate del deputato di Strasburgo (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Di seguito, le parole di Corrao sul Qatargate: “Ci sono tutti gli ingredienti per una serie Netflix. Intrighi, storie misteriose, soldi, politici. Panzeri e il Marocco avevano un rapporto privilegiato, mentre il Qatar non ha mai avuto un ruolo decisivo se non per i Mondiali. Il più grande legame che aveva Panzeri era con il Marocco, ma qui alle buste di soldi ce ne passa di acqua sotto i ponti”. Poi continua: “Storia scioccante, a Strasburgo le facce sono disorientate. C’è questo filo che lega il Qatar e il Marocco e per caso abbiamo i Leoni dell’Atlante in semifinale”.

Marocco Qatargate
Marocco, il filo che lo lega con Qatargate (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Ignazio Corrao a TV Play: “Nella FIFA dev’esserci un cambiamento”

Ignazio Corrao si è espresso poi sulla FIFA in diretta su Twitch a TV Play: “Non so come sia possibile che non si sia trovato un modo diverso di assegnare i Mondiali. Questo vale sia per il Qatar, sia per la Russia. La FIFA è un’autocrazia, deve cambiare e nemmeno la UEFA ha spinto per un cambiamento. Le risposte che arrivano sono inquietanti, addirittura la Danimarca ha minacciato di ritirarsi”.

Poi il deputato di Strasburgo si è anche soffermato sulla situazione PSG e sui Mondiali assegnati al Qatar: “Sarebbe stato più giusto darli alla penisola araba, il Qatar è un paese molto piccolo, è come se i Mondiali si giocassero a Milano. Dare l’organizzazione di un Mondiale a un’area ampia è più giusto rispetto a uno Stato piccolissimo. Poi Corrao ha parlato del PSG: “Se si parla di Qatargate si può parlare anche del club parigino. Le competizioni rischiano di essere falsate”.

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