Napoli, così fa male: poker dal Lille davanti ai tifosi al Maradona

Sconfitta per il Napoli nell’amichevole contro il Lille. Gli azzurri perdono al Maradona con un netto 1-4.

Gli azzurri perdono anche la seconda amichevole al Maradona in questo mese di dicembre. Nel match di questa sera gli uomini di Luciano Spalletti cedono il passo al Lille. A decidere per il successo del club francese ci pensano Diakitè, Bamba, David e l’ex Ounas regolano la pratica azzurra.

Napoli Lille
La rete del vantaggio del Lille ai danni degli azzurri (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Napoli che parte con una formazione quanto più vicina ai titolari. Spalletti, considerando sempre l’assenza dei nazionali, decide di affidarsi al tridente composto da Politano, Osimhen e Kvaratskhelia. In difesa Di Lorenzo e Mario Rui affiancano i due centrali Ostigard e Juan Jesus, tutti a quattro a difesa di Meret. Centrocampo invece composto da Lobotka, Ndombelè ed Elmas.

Primo tempo a ritmi alti, ma con diversi errori da parte del Napoli. E proprio da un errore difensivo nasce il vantaggio degli ospiti con  Diakitè attorno al minuto 20. Il Napoli prova a creare grattacapi alla difesa del Lille, ma nonostante la buona volontà non arrivano particolari pensieri dalle parti di Chevalier.

Azione di gioco tra Napoli e Lille
Azione di gioco tra Napoli e Lille al Diego Armando Maradona (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Napoli, girandola dei cambi ma passa comunque il Lille

Nella ripresa il Napoli ricomincia con lo stesso undici. Nel Lille invece all’ora di gioco c’è spazio per l’ex Ounas che viene accolto con applausi dal pubblico del Maradona. Gli azzurri però continuano ad essere molto distratti in difesa e infatti, poco dopo arriva anche il secondo gol del Lille a firma di David, appena entrato in campo e subito protagonista.

Spalletti poco dopo inizia la solita girandola dei cambi: spazio per i vari Zerbin, Gaetano e Simeone. Il Napoli però continua a girare a vuoto e salire agli onori della cronaca è proprio l’ex azzurro Adam Ounas che beffa Meret per il 3-0. Nel finale c’è anche spazio per il quarto gol a firma Bamba, mentre nel recupero rete della bandiera da parte di Raspadori.

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