“Un suicidio…”: Napoli, l’allenatore vede lo scudetto

Il Napoli inizierà di nuovo il campionato a gennaio come tutte le altre: l’allenatore ha le idee chiare su cosa succederà

Lo scudetto manca al Napoli da trentadue anni e a breve saranno trentatré. Di Lorenzo e compagni stanno disputando una stagione straordinaria, voglio vincere ed entrare nella leggenda, lì dove ci è riuscito solo Diego Armando Maradona alla fine degli anni ’80. Cosa succederà lo dirà solo il tempo, per adesso i partenopei sono a +8 sul Milan, che fin qui si è dimostrato il contendente più agguerrito. L’obiettivo è quello di portare a casa la seconda stella e anche la Juventus e l’Inter vogliono rientrare nella corsa.

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Napoli (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Tutte sperano in dei passi falsi del Napoli, per ridurre il gap coi primi della classe. Ma, appunto, il destino non è nelle mani di Milan, Juventus e Inter. Dipende tutto dalla squadra di Luciano Spalletti, che se dovesse continuare così come ha concluso la prima parte di stagione, non ci sarebbe storia per nessuno. E’ più o meno questo quello che pensa Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione Italiana Allenatori.

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Napoli (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Napoli, le parole di Ulivieri sullo scudetto

Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione Italiana Allenatori, ha parlato ai microfoni di ‘Forza Napoli Sempre’ su Radio Marte: “E’ positivo perdere in amichevole, perché rimette la squadra ai ritmi e le idee di quando aveva interrotto il campionato. Queste due sconfitte sono figlie della gloria dei partenopei durante la prima parte di stagione. Spalletti fa bene a fare qualche esperimento, perché un cambio modulo può essere positivo se in stagione ci sarà bisogno di cambiamenti per vincere”. Poi continua: “Rimontare sul Napoli credo sia un’ipotesi remota, a meno che non avvenga un suicidio”.

Parole chiare da parte Ulivieri, che crede fortemente nella vittoria dello scudetto dei partenopei. Anche perché i punti di distacco sono tanti e fino a questo momento, solo Fiorentina e Lecce hanno fermato il Napoli, tra l’altro all’inizio della stagione, quando ancora c’erano delle defezioni. Poi da Lazio e Liverpool è nata una nuova squadra, in grado di battere chiunque. E le contendenti lo sanno.

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