Caos Juventus, tra Suarez e le plusvalenze: parla il magistrato

Il Procuratore della Repubblica di Perugia parla della Juventus: le sue dichiarazioni tra il caos per le plusvalenze e il caso Suarez.

La Juventus continua a lavorare, con la società oltre che con la squadra sul campo, per archiviare definitivamente quanto avvenuto negli scorsi mesi nei suoi piani alti. In merito a quanto accaduto ha parlato anche il Procuratore della Repubblica.

Agnelli e Nedved preoccupati Juventus
Pavel Nedved e Andrea Agnelli al seguito della Juventus prima delle dimissioni del CdA (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Ai microfoni di ‘Tv Play’, canale ‘Twitch’ di ‘Calciomercato.it’, ha perciò parlato Raffaele Cantone in qualità di Procuratore della Repubblica di Perugia.

Il suo discorso ha toccato vari temi, tra cui anche quello riguardante la Juventus e quanto avvenuto nei mesi scorsi all’interno del club. Ecco le sue parole per il caso Suarez e per il caso plusvalenze.

Bremer e Locatelli delusi Juventus
Bremer e Manuel Locatelli in campo con la Juventus (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Juventus, tra caso Suarez e caso plusvalenze: parla il Procuratore della Repubblica di Perugia

Il Procuratore della Repubblica di Perugia, Raffaele Cantone, ha parlato così ai microfoni di ‘TV Play’ su ‘Twitch’ della Juventus e del caso plusvalenze: “Viene fuori un quadro di ipocrisia. Questa storia delle plusvalenze è una cosa che tutti sanno e tutti fanno finta di non sapere. C’è bisogno di regole rigorose, ma bisogna poi farle rispettare. Le plusvalenze drogano dal punto di vista economico i bilanci e quindi la possibilità di spendere. La cosa grave è che questi sono meccanismi molto diffusi a prescindere dalle indagini giudiziarie”.

Sul caso Suarez il Procuratore ha riferito: “La Juventus come società non è mai stata indagata. Era stata indagata uno dei legali della Juventus per il quale è stata richiesta archiviazione. Abbiamo trasmesso poi le risultanze alla giustizia sportiva che ha deciso di non procedere”.

“È rimasta – ha affermato in conclusione – una situazione che è una situazione sospesa. Per motivi tecnici e che riguardano un dirigente della Juventus ora denucleato e per il quale si potrà procedere. Ma solo a processo finito. Quello è un processo sospeso. Valutazioni di tipo etico non mi spettano, ma solo nell’ambito dei reati”.

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