Cassano lascia i napoletani senza parole: la sentenza è netta

La dichiarazione lascia tutti di sorpresa: grandi meriti a Luciano Spalletti, ma non è per il calciatore che tutti pensano.

Il Napoli ha concluso la prima metà di stagione a quota 50 punti. Una stagione fin qui di altissimo livello, considerando anche la qualificazione agli ottavi di Champions League. Unica piccola macchia l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Cremonese. Un risultato che però è stato subito riscattato dalla vittoria contro la Salernitana nel derby campano della scorsa giornata.

Antonio Cassano
Antonio Cassano, il suo giudizio sugli azzurri spiazza (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

E adesso nel mirino c’è la Roma di José Mourinho, cliente scomodo visto il bisogno dei giallorossi di fare punti nella gran bagarre della corsa per la qualificazione alla prossima Champions League. Tanti i calciatori azzurri che stanno ricevendo i giusti meriti. Da Osimhen, passando per Kvaratskhelia, dal capitano Di Lorenzo al centrocampista Stannis Lobotka.

Quest’ultimo in particolare è ritenuto il vero e proprio miracolo tecnico di Luciano Spalletti. Da oggetto misterioso durante la gestione di Gennaro Gattuso, con Spalletti Lobotka ha trovato la sua dimensione, diventando un perni imprescindibile per il tecnico toscano. Non la pensa però così Antonio Cassano, secondo il quale il vero colpo Spalletti l’ha fatto con un altro calciatore: Alex Meret.

Alex Meret
Alex Meret, secondo Cassano il principale merito di Spalletti (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Napoli, Cassano non ha dubbi: “Meret è la vera impresa di Spalletti”

“Il Napoli ad oggi è in grado di fare tutte le partite che gli proponi.” ha dichiarato Cassano durante la Bobo TV. “Questo è un grandissimo merito di Lobotka. In queste situazione è il vero punto forte del Napoli. Ma se devo citare il vero colpo di genio di Spalletti allora non posso che citare un altro calciatore: Meret

Cassano ha poi continuato: “Guardate come gioca adesso Meret? Spalletti l’ha fatto diventare un portiere che gioca con i piedi, che si prende i rischi che è in grado di gestire la ripartenza anche con passaggi di 30-40 metri. E’ una cosa che prima detestava fare e invece adesso si prende anche dei rischi. Poi tra i pali è sempre forte, come su Piatek. Ti fa la grande parata, ma adesso non solo. Parliamo tanto di Osimhen, Kvaratskhelia, Lobotka, ma la vera impresa di Spalletti è Meret.”

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