Juve, stangata pesantissima dall’UEFA: l’avvocato svela tutto

La Juventus ha annunciato il ricorso verso la sentenza della Corte d’Appello ma la UEFA potrà prendere un’altra pesante decisione nei riguardi del club bianconero.

Martedì chiave in casa Juventus. La Corte di Appello della FIGC, infatti, ieri ha pubblicato le motivazioni della sentenza sulla Juventus nel merito del processo sulle plusvalenze. Si tratta di un illecito ritenuto grave, ripetuto e prolungato e gli atti, secondo la Corte, proverebbero l’intenzionalità da parte dei dirigenti del club bianconero. La risposta immediata della società è stata quella di annunciare il ricorso, poiché secondo i legali della squadra le decisioni sarebbero viziate da “evidente illogicità”.

Ferrero della Juventus sugli spalti
La UEFA può escludere la Juventus, parla Grassani (LaPresse)
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La Corte d’Appello federale ha poi chiaramente spiegato la penalizzazione di 15 punti. A generarla non è stata la somma delle plusvalenze della società, bensì il fatto che si sia trattato di un comportamento reiterato e intenzionale nella sua alterazione. D’altronde i fascicoli giunti dalla Procura sarebbero piuttosto copiosi.

L’avvocato Mattia Grassani, intervenuto ai microfoni di ‘TMW Radio’ dallo Sheraton Hotel di Roma, ha cercato di chiarire i diversi aspetti in gioco e l’evoluzione della situazione: “Ciò che è stato punito è il sistema e il fatto che la Juventus sia ricorsa a queste plusvalenze continuativamente. Inoltre, è stata appurata la consapevolezza del comportamento illecito da parte dei dirigenti. È vero che manca una norma, ma se dimostri di fare sistematico ricorso a operazioni i cui valori non sono collegati a una reale esigenza del mercato, puoi incorrere in questa sentenza”.

Esultanza Juventus
Grassani sul caso Juventus e l’esclusione della UEFA (LaPresse)
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Caso Juventus, Grassani: “La UEFA può escluderla dalle Coppe”

La Juventus rischia inoltre di essere ulteriormente sanzionata per la manovra stipendi, poiché le rinunce agli stessi sarebbero state fittizie. Semplicemente pare sia avvenuto uno spostamento dei pagamenti alla stagione successiva. Per cui si tratterebbe di una violazione di carattere economico-finanziario e riguarderebbe anche l’iscrizione al campionato. Secondo Grassani, c’è il rischio di nuove sanzioni.

L’avvocato commenta anche la posizione della Juventus, che è intenzionata a ribaltare la sentenza: “Si andrà al Collegio di Garanzia del CONI, il TAR e il Consiglio di Stato non possono entrare nel merito della sanzione. Si giocherà una partita secca: o la sentenza sarà annullata e quindi rimodulata o il ricorso sarà rigettato. Cosa può fare la UEFA? Ha aperto un fascicolo ed è molto rigorosa. Ha un potere autonomo e può decidere sulla mancata ammissione della Juventus alle Coppe per la parità competitiva”.

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