“Sanzioni di squalifica”: Juventus, il rischio che spiazza i calciatori

La Juventus attende anche il secondo filone d’indagine sulla manovra stipendi e c’è il rischio squalifica: ne parla l’avvocato a TV Play

I quindici punti di penalizzazione hanno fatto molto male alla Juventus, che adesso deve rincorrere per conquistare un posto in Europa. Va comunque atteso l’esito del processo per la manovra stipendi, che potrebbe portare a conseguenze ben più gravi di una penalizzazione in classifica. E in più, anche l’UEFA dovrebbe esprimersi successivamente e potrebbe attenersi alla giustizia sportiva italiana o prendere decisioni diverse. Intanto, della situazione della Juve ha parlato l’avvocato Mattia Grassani ai microfoni di Calciomercato.it in onda su TV Play.

Grassani Juventus
Ferrero, il nuovo presidente della Juve (LaPresse) Ultimecalcionapoli.it

Di seguito, le parole di Grassani: “Il filone da giudicare ancora è quello della manovra stipendi, con la Procura Federale che ha chiesto quaranta giorni di proroga. Se riterranno che ci saranno gli elementi per andare a giudizio, con l’affermazione di una responsabilità dei dirigenti sulla questione delle mensilità, è un comportamento più grave delle plusvalenze”. Questo vuol dire che ciò che rischia la Juventus va anche oltre il -15 in classifica in questa stagione. Un rischio a cui potrebbero andare incontro anche i calciatori.

Grassani Juventus
I giocatori della Juve (LaPresse) Ultimecalcionapoli.it

Juventus, le parole di Grassani sul processo

Prosegue poi l’avvocato Grassani: “I calciatori, in questo caso, non hanno un ruolo marginale, perché partecipi di quest’operazione. Se dovesse esserci il deferimento, potrebbe riguardare anche i giocatori e la Procura deciderà le pene eventuali”. Delle pene che potrebbero fare molto male ai calciatori: “Certamente sarebbero sanzioni di squalifica, e quindi altri interrogativi sulla normalità di questo campionato. Penso che il tutto, comunque, si concluderà per questa stagione”.

L’avvocato Grassani nel processo plusvalenze ha difeso Pisa, Genoa e gli ex consiglieri del Parma. Tutti prosciolti, tranne la Juventus che è stata condannata al -15 per aver creato un ‘sistema’. La dirigenza farà ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, l’ultimo grado di giustizia sportiva. Poi ci sarà solo la giustizia ordinaria, che in sostanza non potrà influire sportivamente sulla pena e quindi non potrà modificare l’asterisco che caratterizza la classifica dei bianconeri.

Impostazioni privacy