😨 “Costretto alla panchina”: Napoli capolista, ma la rivelazione è da incubo

Il Napoli si gode il primato in classifica, ma spunta fuori il retroscena da incubo. “Costretto alla panchina”, che amarezza per l’azzurro

Il viaggio del Napoli finora è stato da record. Non solo per numeri e ritmo, ma anche per bellezza di gioco e qualità. La formazione di Luciano Spalletti è un vero spettacolo da seguire, un gruppo ed un organico che suscita ammirazione anche tra gli avversari più incalliti. Adesso gli azzurri sono lanciatissimi verso il terzo Scudetto della propria storia. E sono consapevoli di poter raggiungere vette ancora più alte ora che ricomincerà anche la Champions League.

Spalletti triste
Spalletti, occhio al retroscena: che incubo per l’azzurro (LaPresse) ultimecalcionapoli.it

Se il Napoli va così forte, però, il merito è soprattutto di Luciano Spalletti. Il trainer nativo di Certaldo è stato capace di cementare un gruppo unito e sempre disponibile, seppur qualcuno dei suoi elementi continui a faticare nell’entrare appieno nelle rotazioni dei titolari. A parte questo, l’ex Inter e Roma è riuscito a rimettere in piedi anche calciatori che sembravano destinati a dire addio agli azzurri. Su tutti Alex Meret, diventato un vero pilastro di questa squadra da record. Un qualcosa di incredibile, se si considera da quali stagioni era reduce il giovane portiere della Nazionale italiana.

Meret in porta
Meret e l’incubo della panchina: il retroscena è amaro (LaPresse) ultimecalcionapoli.it

Napoli, Meret e quel retroscena da incubo: “Costretto alla panchina”, il ricordo è davvero amaro

Sulla rinascita dell’ex Spal e Udinese, si è soffermata l’edizione odierna de ‘Il Corriere dello Sport’. Arrivato a Napoli con Carlo Ancelotti, che subito lo rese titolare, Meret sfilò sempre più verso le riserve non appena arrivò Rino Gattuso sulla panchina degli azzurri. Galeotta fu quella sassata di Lukaku agli albori del 2020, quando il classe ’97 perse la propria titolarità a favore del collega Ospina.

“Le parole divennero come pietre per Meret, che venne costretto alla panchina da Gattuso“: così il noto quotidiano, che sottolinea l’essere irremovibile del tecnico calabrese, intanto esonerato anche dal Valencia. Neanche con le parate miracolose in finale di Coppa Italia ed il prodigio su Dybala al momento dei rigori, riuscirono a ribaltare le rigide gerarchie di Ringhio.

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