😱 Napoli, l’episodio lascia tutti increduli: è successo a Francoforte

Il Napoli scenderà domani in campo contro l’Eintracht ma a Francoforte è accaduta una cosa che ha lasciato tutti increduli.

Il Napoli domani sera se la vedrà in Champions League contro l’Eintracht. La squadra però ha avuto qualche problema ad arrivare in città e nel frattempo è entrato in scena Aurelio De Laurentiis. Ecco cos’è successo.

De Laurentiis in conferenza Napoli
Aurelio De Laurentiis spiazza prima di Eintracht-Napoli: ecco cos’è successo (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Il Napoli domani giocherà contro l’Eintracht Francoforte ma nel frattempo è accaduto un episodio che ha spiazzato tutti. Aurelio De Laurentiis è stato ‘costretto’ a intervenire in conferenza stampa, visto il ritardo della squadra. L’autista dell’autobus con i giocatori azzurri ha avuto qualche difficoltà ad arrivare e il presidente ha voluto avvisare i giornalisti.

“Il segreto è giocare divertendoci. Se non ci si diverte che noia!”, ha rivelato Aurelio De Laurentiis in quella che è stata una sorta di conferenza stampa improvvisata. Ecco cos’è accaduto a Francoforte.

Tifosi Napoli
Tifosi Napoli sugli spalti (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Napoli, ecco cos’è successo prima dell’Eintracht: De Laurentiis coinvolto

In sala stampa del Deutsche Bank Park di Francoforte, in vista di Eintracht-Napoli, ha parlato così Aurelio De Laurentiis quando la giornalista di ‘Canale 21’, Titti Improta, gli ha rivolto domande incalzanti. Non era infatti previsto che il numero uno del club parlasse in conferenza stampa. “Abbiamo giocato in Champions da anni, abbiamo fatto parecchi incontri: Chelsea e varie. Mi meraviglio che tutti si eccitato per un Napoli che è sempre stato estremamente competitivo e soprattutto onesto”.

“È molto più importante vincere la Champions – ha continuato – che dal punto di vista del mondo ti dà un’immagine che Napoli come città ha già. Mi sono molto rallegrato quando gli americani hanno destinato l’isola d’Ischia come la migliore del mondo, gli americani la sanno lunga”.

In conclusione: “Giàa maggio in conferenza che avremmo lottato per vincere lo scudetto. I mister sono tutti bravi perché hanno il ruolo di allenare, per fortuna abbiamo Luciano Spalletti che sa allenare, poi non è il loro mestiere di conoscere tutti i giocatori del mondo. Il calciomercato è compito nostro. Un giocatore (Kvaratskhelia, ndr.) l’avevamo centrato già 3 anni prima quando aveva diciotto anni, poi per il Covid l’abbiamo dovuto prender dopo quando invece di 30 milioni ne costava 10”.

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