Osimhen e Di Lorenzo stendono l’Eintracht. Napoli, Quarti ad un passo

Il Napoli stende 2-0 l’Eintracht Francoforte e regala un’altra serata ricca di soddisfazioni ai propri tifosi. Decidono Osimhen e Di Lorenzo.

Un’altra serata da sogno. L’ennesima, in una stagione fin qui praticamente perfetta. È durata 40 minuti la resistenza dell’Eintracht Francoforte, partito bene grazie anche al supporto vocale offerto dai tanti tifosi presenti al “Deutsche Bank Park”. Da quel momento in poi è andato in scena lo show personale del Napoli, autore di una prestazione maiuscola. Un 2-0 netto, senza appell, che consente a Luciano Spalletti di porre una seria ipoteca sul passaggio agli ottavi di finale di Champions League.

Napoli, Kvaratskhelia e Osimhen esultano
Khvicha Kvaratskhelia e Victor Osimhen decisivi anche contro l’Eintracht Francoforte (LaPresse) Ultimecalcionapoli.it

In realtà il vantaggio degli azzurri sarebbe potuto arrivare già al 36esimo minuto, quando l’arbitro ha assegnato un calcio di rigore agli ospiti dopo un fallo di Aurelio Buta sullo scatenato Victor Osimhen. La conclusione dal dischetto di Khvicha Kvaratskhelia, però, è stata respinta da Kevin Trapp. Poco male per i partenopei, bravi a mantenere la concentrazione e far girare la palla con l’obiettivo di stanare la difesa avversaria.

Nel giro di qualche minuto, ecco l’azione che ha fatto saltare di gioia i tifosi. Break a centrocampo, palla per Hirving Lozano e cross rasoterra per il più facile dei tap-in di Osimhen. La ventesima rete stagionale dell’ex Lille, di fatto, ha fatto crescere ancora di più l’autostima degli azzurri e mandato in tilt i tedeschi rimasti poi in 10 al 58esimo a causa dell’espulsione di Randal Kolo Muani. Un rosso che ha permesso al Napoli di prendere definitivamente in mano le redini del gioco.

La rete di Osimhen
Victor Osimhen ha segnato anche questa sera (LaPresse) Ultimecalcionapoli.it

Napoli, contro l’Eintracht l’ennesimo show della stagione

Il raddoppio, arrivato al 65esimo, è un inno al gioco fluido della squadra. Passaggio filtrante di André Zambo Anguissa per Kvaratskhelia stranamente attivo nel centro-destra, tacco al braccio per l’accorrente Giovanni Di Lorenzo e tiro piazzato sull’angolino più lontano. Tutto bello, tutto perfetto. Difficile vedere qualcosa di meglio, a livello qualitativo e tecnico, in Italia o in Europa. In vantaggio di due reti, il Napoli ha poi continuato a giocare lasciando soltanto le briciole agli avversari.

Il ritorno, in programma il 15 marzo, è ancora distante. L’Eintracht, di certo, riguarderà più volte la gara per capire gli errori commessi e in che modo evitare di ripeterli. Intanto, però, la festa può partire. Il Napoli, oltre allo scudetto, vuole anche la Champions League. La qualificazione ai quarti (risultato mai raggiunto in 97 anni di storia) è vicina. Manca l’ultimo sforzo. Ma la strada è tutta in discesa. Il messaggio all’Europa è stato lanciato.

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