🤬 “Lo massacravate…”: Napoli, Spalletti si sfoga in conferenza

Il Napoli scenderĂ  domani in campo alle ore 18:00 al Maradona e con l’occasione ha parlato Luciano Spalletti: le sue parole in conferenza stampa.

Il Napoli domani ospiterĂ  in casa al Diego Armando Maradona l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. In attesa del big match ha allora parlato così in conferenza stampa Luciano Spalletti.

Spalletti allarga le braccia Napoli
Luciano Spalletti senza mezzi termini parla in conferenza alla vigilia di Napoli-Atalanta (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Il Napoli, quindi, si sta preparando al meglio per affrontare l’Atalanta. Dopo la sconfitta subita contro la Lazio, è tempo di riscatto per la squadra di Luciano Spalletti.

Proprio il tecnico partenopeo allora ha parlato così in conferenza stampa, facendo il punto della situazione sugli indisponibili e non solamente. Ha anche difeso a spada tratta un suo giocatore. Ecco chi.

Napoli giocatori in campo
Il Napoli attende l’Atalanta: Spalletti parla così in conferenza stampa (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Napoli, Luciano Spalletti parla senza mezzi termini in conferenza stampa

Ha iniziato così Luciano Spalletti in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l’Atalanta: “Quando si gioca con due attaccanti centrali, i terzini possono stare piĂą stretti, quando gli attaccanti sono tre hanno un’ampiezza maggiore e allora sei costretto a fare come ha fatto la squadra contro la Lazio ad alzare e allargare i terzini, è l’unica via d’uscita che ti lasciano”.

E poi la frase netta su un suo calciatore in particolare: “Mi ricordo che Mario Rui lo massacravate, a me dispiace perchĂ© se fosse stato piĂą attento ad Empoli oggi avremmo avuto a disposizione il suo contributo. Domani, invece, non ci saranno lui, Raspadori e Lozano”, facendo il punto della situazione sugli indisponibili.

Compleanno? I bilanci – ha concluso Spalletti – si fanno a giugno, sono stato felice per le parole degli amici, dei tifosi del Napoli, della mia famiglia. In questo momento è meglio andare sul visivo, quello che è mancato e che avremmo potuto usare. Di volta in volta si prendono delle decisioni sulla gara successiva, sono tante le partite giocate e ne mancano ancora tantissime. Quando c’è una settimana di lavoro, il discorso è diverso, le gambe stamattina viaggiavano”.

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