L’ex bianconero ne è certo. Nonostante la vicenda plusvalenze la Juve può centrare il suo obiettivo stagionale.
La vittoria della Juve contro l’Inter ha lasciato intendere che i bianconeri sono una forza assolutamente da contare in questo finale di stagione. A pesare sulla classifica, inutile nasconderlo, c’è sempre al vicenda plusvalenze e il -15 in classifica. Qualora fosse tolto i bianconeri balzerebbero al secondo posto in solitaria a 4 punti sulla Lazio e a -15 dal Napoli.
Ma anche adesso, senza con la penalizzazione di 15 punti, la classifica dei bianconeri li vede a 7 punti dal Milan o, se vogliamo essere precisi, a 7 punti dal quarto posto che significherebbe una qualificazione in Champions League importantissima. Un risultato che, per come si erano messe le cose dopo il -15 sembrava impossibile, ma che invece, ne breve termine potrebbe essere alla portata.
Ne è sicuro Alessandro Birindelli. L’ex calciatore bianconero lo dichiara apertamente ai microfoni di TvPlay.it: “Personalmente sono molto fiducioso, credo fermamente che la mia squadra arriverà in Champions League. Questo nonostante ci siano state diverse sentenze avverse. Una squadra deve sempre avere degli obiettivi chiari e ben definiti, sia a breve che a lungo termine. Se non li hai si rischia di perdere il proprio focus nel lungo periodo. Sono convinto che la mia squadra riuscirà a raggiungere l’obiettivo prefissato.”

Juve, Birindelli è sicuro: “Allegri merita la riconferma!”
Il discorso si sposta poi sul tecnico Massimiliano Allegri. Per Birindelli lungi dal ritenerlo colpevole per l’inizio di stagione problematico: “Quando le cose vanno male le responsabilità non possano essere attribuite ad una singola persona. I risultati dipendono da diversi fattori, non solo da problemi sul campo.”
Il tecnico, secondo l’ex calciatore, meriterebbe per questo la riconferma: “E’ stato bravo a non perdere la bussola e a continuare a credere nel suo lavoro nonostante le difficoltà. I risultati dimostrano che aveva ragione a perseverare. In questo anno particolare, caratterizzato da problemi societari, infortuni e un Mondiale che ha impegnato molti giocatori, penso che Allegri meriti la fiducia e la riconferma.”