Napoli, la dura missione che attende ancora Spalletti

Il tecnico del Napoli fino al termine della stagione dovrà fare i conti con un aspetto che finora, complici i risultati, è terminato in secondo piano

La vittoria contro il Lecce ha permesso al Napoli di cancellare prontamente il pesante ko interno contro il Milan. L’attenzione della squadra di Luciano Spalletti resta su livelli di guardia. Lo scudetto è sempre più vicino. Mancano ormai davvero pochi punti per poter far esplodere la festa della piazza.

Spalletti preoccupato: deve ancora risolvere una situazione
Spalletti preoccupato: deve ancora risolvere una situazione (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Il gruppo azzurro sta vivendo con straordinario entusiasmo l’avvicinarsi di questo traguardo storico. Una gioia che la città partenopea attende ormai da trentatré anni. Malgrado ciò però nel gruppo di Spalletti c’è chi ha trovato il terreno di gioco in rarissime circostanze. Finora sono state un po’ le anime tristi della straordinaria cavalcata azzurra. Nel finale di stagione però potrebbero ricevere qualche occasione in più per mettersi in mostra.

Napoli, il club degli scontenti: nel gruppo di Spalletti sei giocatori sorridono a denti stretti

Tra i giocatori che hanno trovato pochissimo spazio sono in modo particolare sei quelli che sperano di poter giocare con maggiore continuità nelle prossime settimane.
Uno di questi è Pierluigi Gollini. Il secondo portiere è arrivato a gennaio al posto di Sirigu per secondo ad Alex Meret, finalmente continuo pure da un punto di vista fisico. Il bolognese pertanto è rimasto nell’ombra. Fino a questo momento ha custodito i pali del Napoli soltanto nella gara contro l’Atalanta, conclusa senza subire reti.

Bereszynski non ha ancora debuttato in campionato con il Napoli
Bereszynski non ha ancora debuttato in campionato con il Napoli (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Spazio ridotto pure per Leo Ostigard. Il centrale norvegese ha fatto appena cinque apparizioni in campionato. Solo in due circostanze ha cominciato dal primo minuto, contro Lecce ed Empoli prima della sosta per il Mondiale. Prima dell’interruzione in Qatar è sceso sul terreno di gioco pure contro Cremonese(8’) e Udinese (30’). Dopo di esso però si è visto soltanto per 19’ nella gara con il Torino.

Peggio è andata a Bartosz Bereszynski. Il terzino destro polacco non è mai riuscito a debuttare con la maglia del Napoli in campionato. Il calciatore, giunto dalla Sampdoria durante il mercato invernale per concedere a Spalletti una opzione di esperienza nella posizione che vede Di Lorenzo come padrone assoluto, finora è stato impiegato soltanto nella partita di Coppa Italia contro la Cremonese.

Pochissime tracce inoltre di Diego Demme. Il centrocampista tedesco a gennaio è sembrato in procinto di andare via poi è rimasto ma la sua partecipazione in questa stagione rimane ai minimi storici. Quattro piccolissimi ritagli di tempo che certamente non lo hanno aiutato a ritrovare il ritmo dopo l’infortunio.

Ai margini della rosa anche Gianluca Gaetano. Il centrocampista napoletano classe 2000 dopo la buona stagione in serie B con la Cremonese, come era facile ipotizzare già alla vigilia non è riuscito ad esprimersi con la casacca azzurra. In campo, per lui, sono arrivate soltanto scarse apparizioni per un totale di 37 minuti complessivi (recuperi esclusi).

Protagonismo ridotto quasi a zero, infine, per Alessio Zerbin. Pure lui, dopo l’ottima stagione con il Frosinone e la comparsa in Nazionale, ha ricevuto scarsissime chance. Sette gettoni in Serie A ma minutaggio che raggiunge appena l’ora di gioco totale.

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