Risveglio amaro per il Napoli, reduce dall’eliminazione in Champions League. Scatta l’allarme per lo scudetto: il motivo.
Fine dei sogni. Risveglio quanto mai amaro per il Napoli, dopo il pareggio di ieri nella gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League. Lâ1-1 maturato al termine dei 90 minuti, a firma di Olivier Giroud e Victor Osimhen, ha consentito al Milan di strappare il pass per le semifinali e andare avanti nella competizione europea. Per gli azzurri, invece, le prossime saranno ore di profonde riflessioni.
Sono infatti diverse le cose che, nellâambito del doppio confronto, non hanno funzionato o hanno prodotto risultati al di sotto delle aspettative. I partenopei avevano dominato nella fase a gironi mettendo in fila Liverpool, Ajax e Glasgow Rangers mentre agli ottavi era stato liquidato senza particolari patemi dâanimo lâEintracht Francoforte. Lâambiente si aspettava quindi di imporsi anche contro i Campioni dâItalia ma, nel momento piĂš atteso, i partenopei non sono riusciti ad esprimersi al massimo andando cosĂŹ incontro allâeliminazione.
Una delusione cocente per il club e i tantissimi tifosi presenti allâinterno dello stadio âMaradonaâ, sold out per lâennesima volta in questi mesi. Ora il Napoli dovrĂ essere bravo a metabolizzare quanto accaduto e tornare immediatamente in carreggiata. Câè infatti uno scudetto da vincere e sebbene siano 14 i punti di vantaggio nei confronti della Lazio seconda e 8 le partite ancora previste lâobiettivo non può ancora essere considerato raggiunto.
Napoli, lo scudetto non è ancora vinto
A far tremare i supporter azzurri ci ha pensato oggi âLa Repubblicaâ che, in un articolo, ha rimarcato la tendenza delle squadre di Spalletti a spegnersi progressivamente ad aprile. âLâanno scorso lo escluse dallo scudetto con un punto su nove tra il 10 e il 24 di questo mese maligno. Diverso lâepilogo questâanno. Bel gioco e possesso palla in primavera sono fuori moda e fuori tempoâ.
Lâallarme è quindi scattato e giĂ domenica, in casa della Juventus reduce dalla sconfitta patita per mano del Sassuolo, sarĂ necessario ricominciare a macinare punti. La Lazio, sabato, ospiterĂ il Torino. La distanza, come detto, è ampia ma non al punto da consentire al Napoli di guardare con ottimismo al futuro e sedersi sugli allori. Il tricolore, che in cittĂ manca da 33 anni, va conquistato sul campo.