Luciano Spalletti deve fare i conti con più di un problema di formazione in vista della supersfida che vedrà impegnato il Napoli con la Juventus
La concentrazione del Napoli torna sul campionato. La squadra di Luciano Spalletti non può abbassare la concentrazione. La tremenda delusione per l’eliminazione dalla Champions League non può intaccare l’umore e le aspettative della rosa azzurra, chiamata a questo punto a completare il prima possibile il discorso per il titolo di campione d’Italia.
Il pareggio con il Milan ha lasciato delle ferite perché non ha permesso a Di Lorenzo e compagni di avanzare ancora in Champions, raggiungendo la semifinale. Il cammino degli azzurri si è interrotto contro la squadra di Pioli, bestia nera dell’ultimo periodo. Il riscatto ora può avvenire già domenica sera contro un’altra grande rivale, la Juventus. Per l’occasione per Spalletti deve fare i conti con un problema inaspettato.
Napoli, Raspadori in forse per la sfida dell’Allianz Stadium di domenica sera: Juventus in forse per l’attaccante
A fare il punto della situazione sulle condizioni degli azzurri, nella giornata di oggi ci ha pensato il quotidiano torinese ‘Tuttosport’. La testata ha fatto il punto dell’infermeria ricordando come Luciano Spalletti deve fare i conti con delle rinunce importanti in vista della gara contro la squadra di Max Allegri.
Oltre alla lista degli assenti già conosciuta, dopo la vibrante sfida di Champions League contro il Milan si sono aggiunti altri elementi della rosa. Politano dunque ha rimediato la distorsione di primo grado della caviglia sinistra e sarà out per due settimane.
Mario Rui ha invece rimediato una infrazione della testa del perone destro e sarà fermo per 3-4 settimane. Inoltre, scrive il quotidiano torinese, “restano sotto osservazione Rrahmani, vittima di una lieve distorsione, e Raspadori, che ha accusato molta fatica”. Il difensore appare recuperabile ma rimane da valutare al pari dell’attaccante, che sta rientrando dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori in precedenza e che, evidentemente, causa ancora qualche noia.